Quattro "Daspo Willy" emessi nell'ultimo mese
Riguarda quattro reati commessi a Palosco, Montello, Nembro e Stezzano
Nell'ultimo mese, il questore della provincia di Bergamo Maurizio Auriemma ha emesso quattro “Daspo Willy” in tutta la Provincia.
Quattro "Daspo Willy"
Si tratta di una misura di prevenzione che rientra nella categoria dei divieti di accesso ad aree urbane, che nel mese di settembre ha interessato alcuni episodi avvenuti in provincia, relativi allo spaccio di stupefacenti e reati contro la persona. Il "Daspo Willy" vieta ai destinatari di accedere o stazionare nelle immediate vicinanze degli esercizi pubblici posti nei territori dei relativi Comuni. In caso di accertata violazione, la pena va dai sei mesi ai due anni e la multa da 8mila a 20mila euro.
Palosco
A Palosco il "Daspo Willy" ha interessato un cittadino marocchino di 50 anni, colto nella flagranza del reato di spaccio di sostanze stupefacenti dai carabinieri di Calcinate nei pressi del bar “Ol Mulì”. Indagato in stato di libertà, il 50enne non potrà avvicinarsi agli esercizi pubblici del Comune per tre anni.
Montello
Sempre i carabinieri di Calcinate hanno colto un cittadino marocchino di 21 anni nella flagranza del reato di spaccio nei pressi del bar “Grotta Azzurra” di Montello. Il 21enne è stato tratto in arresto e il suo Daspo durerà 3 anni. Contestualmente, il titolare del locale è stato sanzionato con la chiusura per 10 giorni.
Nembro
Due anni di Daspo per un italiano di 32 anni che davanti al “McDrive” di Nembro ha risposto con violenza a un'osservazione postagli per il mancato rispetto della fila. L'uomo è sceso dall'auto e ha malmenato un altro cliente provocandogli lesioni e danneggiando il suo veicolo.
Stezzano
A Stezzano, un cittadino italiano di 44 anni ha minacciato più persone con un coltello, all’interno e nelle vicinanze del “Bar Sport”. Denunciato in stato di libertà, il suo Daspo durerà un anno.