Quando lo sport fa rima con inclusione, festa al Palafacchetti
Anche l'Amministrazione è scesa in campo.
Treviglio non si ferma davanti alla diversità: lo sport diventa un’occasione per favorire l’inclusione.
Quando lo sport fa rima con inclusione, grande festa
Domenica scorsa, al PalaFacchetti, si è tenuta una manifestazione interamente dedicata alla sport, che ha visto partecipi non solo i ragazzi e i volontari del progetto «All Inclusive Sport», ma anche l’Amministrazione comunale, che si è (letteralmente) messa in campo.
In campo le squadre di baskin
A inaugurare il pomeriggio fitto di appuntamenti, sono state le squadre di bask-in di tre diverse associazioni facenti parte del percorso progettuale, che si sono affrontate in una dibattuta triangolare. Alla fine, i vincitori sono stati i ragazzi della squadra «Il Dosso Angels» di Castelleone (Cr), seguiti al secondo posto da «Gli Insuperabili» di Rivolta d’Adda. Si sono piazzati terzi, infine, i giovani della trevigliese «All Stars».
Scherma a tre gambe e al buio
Dopo una dimostrazione di scherma e una corsa a tre gambe e al buio, la giornata è proseguita con una partita di calcetto di solidarietà, che ha visto coinvolti i volontari del progetto e i membri dell’Amministrazione comunale: il sindaco, Juri Imeri, il comandante della Polizia locale, Antonio Nocera, Jacopo Riganti, Matteo Perletti ed Eugenio Cherunbini. Sono stati questi ultimi ad aggiudicarsi la vittoria, battendo gli avversari 6 a 4.
Conclusione a suon di musica
Infine, l’evento si è concluso con una dimostrazione di Drum Circle, un’attività che ha coinvolto i presenti per mezzo del suono casuale di diversi strumenti a percussione: bonghi, maracas e tamburelli.