Puzze alla rotonda, forse l'odore viene da un campo coltivato
Continuano i sopralluoghi e le indagini degli enti preposti, ma il Comune stringe il campo. Forse è stata trovata la causa degli odori che infestano Morengo

Gli enti preposti, coordinati dall'Ufficio Tecnico del Comune, stanno continuando le indagini per trovare l'origine delle puzze che da qualche settimana infestano Morengo. Ancora non c'è la certezza, ma pare che gli odori provengano da un campo vicino alla rotonda che separa Morengo e Cologno.
Le puzze di Morengo
Il problema era stato sollevato nelle scorse settimane dai cittadini morenghesi, che avevano segnalato al Comune la presenza di terribili odori nei pressi della rotonda. L'Amministrazione si era subito mossa con l'aiuto di alcuni volontari e della Polizia locale per rintracciare l'origine degli sgradevoli odori e porvi rimedio. Mentre le indagini avevano preso avvio e già il Comune aveva contattato l'ente preposto alla tutela ambientale, l'Arpa, anche i cittadini, stanchi degli odori, si erano attivati tramite una raccolta firme.
Le puzze vengono da un campo coltivato?
Ora, finalmente, siamo di fronte a un risvolto. Secondo gli ultimi rilievi, pare che la fonte delle nauseabonde puzze sia stata identificata in un campo coltivato. Non c'è ancora la certezza, ma le indagini stanno proseguendo in questa direzione, e i proprietari del terreno sono stati contattati dall'Ufficio Tecnico comunale per capire se abbiano avuto un comportamento scorretto nella gestione del campo.
Ghilardi ci va cauta: «Accertamenti ancora in corso»
Ha preferito non sbilanciarsi troppo la sindaca di Morengo, Alessandra Ghilardi: «Gli accertamenti sono ancora in corso - ha dichiarato - Ad oggi l'origine dell'odore non è ancora stata accertata, le indagini proseguono coordinate dal nostro Ufficio Tecnico». Nessuna certezza, dunque, ma rimane una certa probabilità di aver risolto il mistero: «Dai riscontri ottenuti siamo riusciti ad individuare una zona circoscritta dove gli odori sono più intensi - ha spiegato Ghilardi - Dovrebbero provenire da lì. Tramite il catasto siamo risaliti ai proprietari e li abbiamo contattati, dobbiamo capire se abbiano fatto qualcosa al terreno e di cosa si tratti. Potrebbe essere stata solo una leggerezza, oppure un trattamento meritevole di sanzione. Per ora le indagini proseguono per accertare che quella sia la causa delle puzze e per verificare insieme all'Arpa il possibile inquinamento ambientale dell'area».