Proseguono le ricerche della baby sitter uccisa a Milano: a Cassano arrivano anche i droni

Si continua a cercare senza sosta nelle campagne tra Treviglio e Inzago per ritrovare il corpo, ormai senza vita, di Jhoanna Nataly Quintanilla, la baby sitter scomparsa a Milano nella notte tra il 24 e il 25 gennaio 2025. A indirizzare le ricerche nella zona attorno a Cassano è stato il compagno reo confesso Pablo Heriberto Gonzalez Rivas. Il 48enne savadoregno è accusato di femminicidio e occultamento di cadavere.

Per le ricerche attivati anche i droni

Per collaborare alle ricerche con i Carabinieri della Compagnia di Pioltello e del Nucleo investigativo di Milano, oggi, lunedì 10 febbraio 2025, sono intervenuti anche gli specialisti dei Vigili del fuoco. Sul campo, infatti, sono decollati i droni del  nucleo Sapr (Sistemi Aeromobili Pilotaggio Remoto).

L'utilizzo dei droni potrebbe tornare utile nell'ambito delle ricerche della quarantenne baby sitter di origini salvadoregne. Sino a oggi, infatti, le ricognizioni lungo la strada percorsa dal reo confesso non hanno sortito gli effetti sperati. L'uomo ha dichiarato di non ricordarsi in quale punto preciso avrebbe lasciato il borsone sportivo dentro al quale ha occultato il corpo della compagna.

Sfruttando il miglioramento delle condizioni meteo, i droni permetterebbero di passare in rassegna una porzione più ampia di territorio e di "battere" in particolare le campagne e i corsi d'acqua dentro al quale potrebbe essere stato gettato il borsone.