Progetto Pigotta, gli studenti delle elementari di Verdellino donano bambole all'Unicef
Grazie all'aiuto di "Nonna Silvia" i ragazzi hanno realizzato tante Pigotte che sono state donate a Unicef.

L’arte di realizzare bambole di pezza tramandata da nonni a nipotini, all’insegna della solidarietà. Sono state consegnate lunedì mattina le «Pigotte» realizzate per Unicef dai ragazzi delle scuole elementari di Verdellino con l’aiuto di Silvia Bana, meglio conosciuta con l’affettuoso nomignolo di «Nonna Silvia».
Progetto Pigotta
Lunedì mattina scorso i rappresentanti di Unicef Bergamo hanno tenuto una breve lezione alle scuole elementari di via Marconi, spiegando ai bambini di cosa si occupa Unicef nel mondo e come verranno utilizzati i fondi ricavati dalla vendita delle bambole. Presenti alla cerimonia di consegna la presidente di Unicef Bergamo Elisabetta Paganessi, il dirigente scolastico Eugenio Mora e il sindaco di Verdellino Silvano Zanoli oltre, ovviamente, all’infaticabile nonna Silvia che ha anche ricevuto da Unicef un attestato di riconoscimento per il lavoro svolto nel portare avanti il «Progetto Pigotta» e per aver contribuito a salvare migliaia di bambini nei paesi in via di sviluppo nel mondo.