Professore rimprovera uno studente e lui lo aggredisce a pugni in piazza

Un'aggressione violenta e inaspettata che gli ha procurato una prognosi di venti giorni. Vittima del pestaggio, ad opera di un suo studente, il professor Sergio Orlandi, noto musicista jazz e insegnante alla scuola media di Inzago.

Pestaggio in piazza a Inzago

I fatti risalgono alla notte tra il 28 febbraio e il 1 marzo 2025. Orlandi, 60 anni, nato e cresciuto a Vaprio d'Adda, ma trasferitosi a Inzago da qualche mese dopo aver abitato per anni anche a Fara Gera d'Adda, stava rincasando dopo un concerto alla Gavazzeni di Bergamo.

Ai colleghi di Prima La Martesana, Orlandi, ha raccontato di essersi fermato in piazza Maggiore, poco dopo la mezzanotte, pensando di aver visto l'auto del vicesindaco a cui voleva raccontare la bella serata appena trascorsa. Ha parcheggiato la sua auto ed è entrato in un bar.

"Non era nel locale, avevo confuso l’auto e quindi dopo essermi fermato qualche istante mi sono avviato verso la mia macchina - ha raccontato il professore - In quel mentre ho visto uno dei miei studenti, quello con cui avevo avuto un problema in dicembre e l’ho salutato senza problemi, dal momento che non era più accaduto nulla da allora".

Il rimprovero a scuola

Lo screzio a cui fa riferimento Orlandi era accaduto mesi prima. Il docente, che insegna alle scuole medie inzaghesi, aveva redarguito uno studente che creava disturbo durante una lezione. Un rimprovero che, a suo tempo, aveva suscitato la dura reazione del ragazzo che aveva risposto in malo modo e minacciato il docente. L'episodio si era concluso dopo un confronto tra l’insegnante e il ragazzo davanti alla preside. Con il docente che aveva deciso di non sporgere denuncia e non chiedere provvedimenti disciplinari per il ragazzo. Ma per il giovane evidente non era finita così, in modo bonario.

Colpito con pugni al volto

Orlandi è quindi salito in auto per rincasare quando è stato raggiunto dal suo studente accompagnato da un altro ragazzo più grande. "Ingenuamente ho abbassato il finestrino pensando volesse salutarmi", ha aggiunto. E’ a quel punto che la situazione è precipitata. Secondo il racconto di Orlandi il giovane gli avrebbe ricordato la vecchia questione, mentre l’altro ragazzo riusciva a infilare una mano nell’abitacolo e aprire la portiera. Il musicista ha spiegato come i due ragazzi avessero cercato di provare a tirarlo fuori dalla vettura, colpendolo ripetutamente la al volto. Nonostante la situazione Orlandi è riuscito a rimanere lucido, ha avviato l'auto riuscendo ad allontanarsi.

Rientrato in casa ha contattato il "112" e poi si è recato all'ospedale di Melzo dove gli è stata riscontrata una frattura composta nasomascellare con una prognosi di venti giorni. Il musicista ha sporto denuncia e, nei giorni successivi ha incassato la solidarietà da parte dei docenti, ragazzi e genitori.