Preso a calci e pugni da un giovane ubriaco che tenta un furto
Brutta avventura per Aldo Pedrini titolare del negozio di abbigliamento "Must Lab" alle "Quattro vie"
Preso a calci e pugni da un giovane ubriaco che ha tentato di rubare un portafoglio e che, nel tentativo di scappare, è andato a sbattere contro uno specchio. E' la disavventura capitata ad Aldo Pedrini, titolare del negozio di abbigliamento "Must Lab" di via Matteotti, per i cremaschi le storiche "Quattro vie".
Ubriaco entra in cerca di "bei vestiti"
"Erano circa le 17.30 di venerdì ed ero in negozio da solo - ha spiegato il commerciante - Ad un tratto ha suonato il campanello d'ingresso e mi sono trovato di fronte ad un ragazzo barcollante che, prima ancora di dirmi qualcosa, ha imboccato la scala che porta al piano inferiore. Gli ho detto di risalire e di dirmi quello che voleva". Il giovane era "alticcio" ma al tempo stesso accentuava il suo stato alterato. "Mi ha detto che doveva andare a cena con la fidanzata e che voleva dei bei vestiti - ha ripreso Pedrini - Cosi l'ho portato nell'altra stanza e mi sono messo a disposizione per fargli vedere qualcosa, anche se avevo già capito sarebbe stata una perdita di tempo".
Distrae il commerciante e arraffa un portafogli
"Metteva mani dappertutto nonostante io lo invitassi a non toccare - ha aggiunto Pedrini - Avanzava delle pretese anche in modo arrogante e continuava a barcollare, tanto che è caduto più volte e l'ho aiutato a rialzarsi". Ma quella del giovane era solo una messinscena per riuscire a distrarre Pedrini e rubare qualcosa. "Ad un certo punto mi ha chiesto di vedere un paio di scarpe e quando mi sono chinato per prenderle lui ha preso un portafogli dalla scaffalatura e se l'è fatto passare dietro la schiena". Il commerciante ha quindi alzato la voce e si è ripreso l'oggetto. A quel punto il ragazzo ha dato in escandescenze.
Pugni, calci, la fuga e poi l'arrivo dei poliziotti
Sorpreso con le mani nel sacco il giovane ladruncolo si è scagliato contro il titolare del negozio. "Gli ho detto di andarsene e lui ha iniziato a tirarmi calci e pugni - ha ripreso Pedrini - Ho preso il telefono e ho chiamato il 112 e il giovane, nel tentativo di scappare, è andato a sbattere contro uno specchio, pensando probabilmente che fosse la stessa porta da cui era entrato. Purtroppo non c'era nessuno qui con me e nemmeno fuori in strada, cosi non sono riuscito a trattenerlo fino all'arrivo delle Forze dell'ordine. Non è comunque la prima volta che dobbiamo fare i conti con persone ed episodi di questo tipo". Di li a poco, però, gli uomini del Commissariato hanno rintracciato il ragazzo ai giardini di Porta Serio. Si tratta di A.H., magrebino di 22 anni, che e stato denunciato per tentato furto e per ubriachezza molesta.