Presentato in Regione il progetto "Uomo" contro la violenza di genere
Partito nel 2021 su iniziativa di Ats Milano ora diventerà un modello per tutta la Lombardia
La violenza di genere è un fenomeno che non si arresta e per combatterlo Regione Lombardia ha presentato, oggi, 5 aprile, un il progetto rivolto al recupero degli uomini violenti. Il progetto "pilota" di Ats Milano diventerà un modello regionale.
Uomo, contro la violenza di genere
Si chiama "Uomo", l'acronimo sta per Uomini, Orientamento e MOnitoraggio, ed è il progetto sperimentale avviato nel 2021 da Regione Lombardia e rivolto al recupero degli uomini violenti. Gestito da Ats Milano ha uno stanziamento di 300mila euro. L'iniziativa è stata illustrata a Palazzo Lombardia dall'assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabili e Pari opportunità Elena Lucchini. Presenti, tra gli altri, Fabio Roia, presidente del Tribunale di Milano e Rossana Giove direttore socio sanitario Ats Milano Città Metropolitana.
Il recupero degli uomini violenti
Con l'entrata in vigore del Codice Rosso i percorsi rivolti agli uomini autori di violenza sono diventati fondamentali. La legge prevede infatti, che la sospensione condizionale della pena per i reati quali maltrattamenti, violenza sessuale e atti persecutori, sia subordinata alla partecipazione a specifici percorsi di recupero. I progetti devono essere organizzati da enti o associazioni che si occupano di prevenzione, assistenza psicologica e recupero di soggetti condannati.
"Ringrazio il presidente del Tribunale di Milano Fabio Roia per l'impegno e la straordinaria attenzione nella lotta contro la violenza di genere. Questa collaborazione - ha sottolineato l'assessore - ci ha consentito di procedere alla stesura di un protocollo che ha poi sviluppato una sinergia con i soggetti del terzo settore. Un percorso che ci vede tutti uniti contro la violenza di genere. E che grazie alla presenza oggi dei delegati dei Tribunali lombardi ci consentirà di ristrutturare al meglio i servizi in tutti il territorio".
Il modello milanese per tutta la Lombardia
Alla luce degli ottimi risultati, l'iniziativa pilota è stata presentata al Tavolo Tecnico e proposta come modello di riferimento per l'intera regione anche in relazione all'intesa sui requisiti minimi dei Cuav (Centri per uomini autori o potenziali autori di violenza di genere). Per attivare i centri di riabilitazione alla Lombardia sono state assegnate risorse complessive per 1.174.676 euro.