Precipita nel canale Vacchelli la vigilia di Natale, salvato dalla Polizia di Stato
Gli agenti lo hanno agganciato con una fune e sono riusciti a trascinarlo fuori dalle acque gelide
Precipita nel canale Vacchelli a Crema e viene salvato in extremis dalla squadra volante della Polizia di Stato di Crema la vigilia di Natale.
Precipita nel canale Vacchelli
Tutto è successo la vigilia di Natale. Verso le 21 la sala operativa del Commissariato ha ricevuto una chiamata da un utente che diceva di aver sentito una persona chiedere aiuto, senza capire da dove provenisse il grido. Prontamente è stata inviata una volante che, nonostante le pochissime informazioni ricevute, è giunta velocemente sul posto: anche gli agenti hanno udito una flebile voce provenire dal canale Vacchelli, che scorre nei pressi del passaggio a livello, e a quel punto si sono precipitati sulla sponda del canale, dove hanno visto un uomo in balia delle acque, in evidente difficoltà. Non riusciva più a mantenersi a galla ed a risalire, a causa della pendenza della sponda, ripida e scivolosa, delle poche forze rimastogli, della bassissima temperatura esterna e per la forte corrente del canale a livello pieno.
L'intervento della Polizia
Gli agenti, percepita la gravità della situazione, sono intervenuti immediatamente per trarre in salvo il malcapitato: afferrata una fune presente nel baule della volante, hanno agganciato un'estremità a un palo di ferro presente sul ciglio della strada attraverso un moschettone, poi hanno lanciato l’altra estremità, a mo’ di cappio, verso la persona in difficoltà, facendola passare attorno ai suoi fianchi. Ma quest'ultimo, sempre più debole e disperato, ha rifiutato il loro aiuto. Gli agenti però non si sono dati per vinti e, con prontezza di spirito e determinazione, lo hanno incitato a resistere e a non mollare la presa, rassicurandolo. Nel frattempo, mediante le radio portatili, i poliziotti hanno allertato il personale della sala operativa affinché attivasse velocemente sia il personale sanitario che i Vigili del fuoco. In attesa degli altri soccorritori, gli agenti, mantenendosi agganciati alla fune e creando una catena con le loro uniche forze, sono finalmente riusciti a trarre in salvo dal canale l’uomo e a trasportarlo fin sul ciglio della strada.
Finalmente in salvo
Una volta in salvo, hanno poi cercato di riscaldarlo con le proprie giacche e tenerlo vigile, considerato il forte pericolo di ipotermia a causa delle condizioni climatiche e per il tempo trascorso nell’acqua gelida. L’uomo, una volta estratto dall’acqua, semicosciente, ha proferito frasi sconnesse. Poco dopo è giunto il personale medico del 118 che ha provveduto a prendersi cura di lui e visitare una degli agenti che accusava dolori dovuti allo sforzo eccessivo. La stessa agente poco dopo ha ripreso prontamente il proprio servizio e, unitamente al collega, ha individuato la residenza dell’uomo e ha avvisato i parenti di quanto accaduto.
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