Porfido Scaburri, addio al maestro Luigi

Per cinquant'anni ha formato i futuri artigiani tramandando quest'arte.

Porfido Scaburri, addio al maestro Luigi

Porfido Scaburri. Addio al maestro di generazioni, Luigi Scaburri di Palosco, morto sabato scorso all’età di 90 anni.

Porfido Scaburri, addio al maestro

Gli è bastato vedere posare i cubetti di porfido per innamorarsi di quel lavoro. Luigi Scaburri è stato il maestro di generazioni di ragazzi che hanno portato il nome della sua ditta in giro per l’Italia. Se ne è andato a 90 anni, sabato scorso, Luigi Scaburri, definito da tutti il maestro del porfido di Palosco. Per 50 anni ha diretto l’azienda col proprio nome, sita in paese.

Il ricordo della figlia

A ricordarlo la figlia Pasquina Scaburri. «Mio padre ha iniziato ad appassionarsi a questo lavoro girando per i cantieri e vedendo altra gente piantare i cubetti e realizzare opere d’arte – ha detto la figlia – Così ha chiesto se poteva restare e lavorare a Milano».

L’azienda nel 1951

Luigi Scaburri lavora e impara tutti i trucchi del mestiere e nel 1951 apre la sua azienda a Palosco, che porta il suo nome. «Piano piano mio padre è riuscito a crearsi il suo giro di conoscenze e lavorare in tutta Italia – continua la figlia – Pensate allora come si potevano trovare lavori e contatti senza internet, senza telefono». Una cosa che al giorno d’oggi sembrerebbe impossibile.

Luigi, maestro di vita

Ma la cosa che più caratterizza la presenza di Luigi in azienda è la sua passione per l’insegnamento. Lui è stato il primo a portare una ditta di posa del porfido a Palosco e a insegnare a tanti ragazzi che poi sono diventati artigiani a loro volta, i suoi segreti del mestieri, l’arte e la creatività. «A partire dagli anni Sessanta mio padre inizia a formare gli artigiani insieme a suo fratello Angelo – racconta sempre la figlia – Per loro è stato un maestro di vita. La dimostrazione è che alla cerimonia funebre c’erano tutti a ricordarlo, tutti i suoi ragazzi che oggi avranno 60 anni».

L’azienda passa alle nuove generazioni

Luigi è rimasto in azienda fino al 1999, aiutato dai generi e dai nipoti ai quali ha trasmesso la passione e i quali poi hanno preso in mano la gestione. Nasce quindi la ditta «Scaburri snc di Faustini e Ginesi» dalla scelta di proseguire la lunga tradizione familiare. «Ora si va avanti, ma con molta fatica ai giorni nostri» ha detto la figlia.

Da Caravaggio ad Assisi

Per cinquant’anni i ragazzi di Luigi hanno realizzato opere. A Palosco, l’unica piazza targata Scaburri è la ex piazza mercato, Alessandro Manzoni, per il Comune. Per il resto si possono elencare il vialone del santuario di Caravaggio, chiese a Cremona. Alcuni lavori sono stati realizzati anche verso Verona ed Assisi.