Polizia stradale Treviglio| l'incontro tra sindacati e il dirigente
Per discutere dell’ipotesi di soppressione del Distaccamento della Polizia Stradale Treviglio si è tenuto oggi negli uffici del Compartimento Polizia Stradale di Milano un incontro con il dirigente Generale Roberto Campisi.
Polizia stradale Treviglio per il dipartimento non è prioritaria
La delegazione sindacale ha espresso “La preoccupazione propria e del personale associato nonché delle realtà territoriali”. Al riguardo, il Dirigente Compartimentale della Specialità ha precisato che non esiste sul piano formale nessun atto che indichi la soppressione del Presidio, ma che in un’ottica di rivisitazione dei servizi di Polizia Stradale della Lombardia le indicazioni fornite al Dipartimento non attribuiscono un ruolo strategico al Distaccamento di Treviglio in ambito regionale, non negando pertanto la fondatezza del rischio di soppressione.
La protesta dei sindacati
Nel corso della riunione la delegazione ha manifestato “la netta contrarietà a tale progetto: con la chiusura del presidio, in ragione della competenza operativa della Sottosezione di Seriate che copre solamente l’autostrada A/4, quella di Treviglio risulta essere l’unica Unità Operativa Distaccata che garantisce il servizio di Polizia Stradale sulla viabilità ordinaria della provincia di Bergamo che, dati alla mano, è la terza per popolazione e per estensione nonché la terza provincia italiana per suddivisioni comunali del territorio (243 comuni)”, spiegano unitariamente i sindacati. Il Distaccamento “opera in una zona importante in termini di popolazione, presenza di attività economiche e di infrastrutture, che non può essere privata di un reparto della Specialità, presente sul territorio da ben 59 anni e di comprovata efficienza” proseguono i sindacati.
Appuntamento il 14 maggio
Le organizzazioni sindacali si riuniranno, su invito del sindaco della Città di Treviglio, il 14 maggio alle ore 11.30 presso il Municipio per illustrare agli amministratori e ai rappresentanti delle istituzioni e delle forze politiche le ripercussioni che la chiusura causerebbe al territorio della Bassa Bergamasca e per confrontarsi sulle strategie da dottare per scongiurare tale ipotesi. "Si precisa, infine - scrivono i sindacati - che le organizzazioni sindacali non erano presenti perché non invitate all’incontro di ieri organizzato al Comune di Treviglio, a cui hanno partecipato parlamentari e amministratori".