Sicurezza

Polizia locale, Arzago e Calvenzano (rimasti soli) sciolgono la convenzione

L'accordo a due non era più sostenibile: Arzago, con i suoi due agenti, per ora resterà da solo; Calvenzano (come Casirate) chiede aiuto al Comando di Treviglio.

Polizia locale, Arzago e Calvenzano (rimasti soli) sciolgono la convenzione
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Il recesso unilaterale del Comune di Casirate, prima della fine del 2022, ha dato lo "scossone" alla convenzione di Polizia locale che, da oltre 11 anni, vedeva collaborare nel servizio anche i Comuni di Arzago e Calvenzano. Rimasti soli i due Enti hanno deciso di sciogliere la convenzione divenuta insostenibile sia per motivi di servizio sia economicamente. Ora Casirate e Calvenzano guardano a Treviglio per avere un supporto dal Comando cittadino.

Sciolta la convenzione di Polizia locale

Orfana di Casirate e dei suoi due vigili la convenzione per la gestione associata del servizio di Polizia locale tra i Comuni di Arzago e Calvenzano è arrivata al capolinea dopo oltre undici anni di collaborazione. Il passo d’addio è stato votato all’unanimità martedì sera nel Consiglio comunale di Arzago - e sabato lo stesso provvedimento è passato all'unanimità in Aula a Calvenzano - non senza qualche rammarico per come l’accordo si è letteralmente sbriciolato da fine settembre scorso, quando il sindaco di Casirate Manuel Calvi ha comunicato ai suoi colleghi l’intenzione, a fine anno, della sua Amministrazione di recedere dalla convenzione e "riportarsi a casa" i due vigili, gli agenti Lara Maccarini e Michele Zasso con la prospettiva, non ancora ufficializzata, di chiedere un supporto al Comando della città di Treviglio per la gestione del servizio. Arzago, per il momento, andrà avanti con le sue forze - gli agenti Marco Ghislandi, che coordinava il servizio in convenzione, e la collega Raffaelle Radaelli - mentre il Comune di Calvenzano (che ha in organico un solo agente, Elena Della Torre) sottoscriverà un contratto di servizio con il Comando di Polizia locale della città di Treviglio per avere un supporto nel servizio.

Rammarico in Consiglio ad Arzago

A ricostruire gli eventi legati alla convenzione di Polizia locale mercoledì scorso in Consiglio ad Arzago è stato il primo cittadino Ugo Rivabene.

Noi il 18 gennaio abbiamo fatto la Conferenza dei sindaci, tra noi e Calvenzano, e si è deciso per lo scioglimento della convenzione. Questo dopo aver preso atto del fatto che il Comune di Casirate il 28 dicembre ha approvato in Consiglio comunale una delibera di recesso unilaterale dalla medesima convenzione. Il sindaco di Casirate ci aveva comunicato la volontà di recedere dal 30 settembre. Volontà alla quale noi ci eravamo sempre opposti. Abbiamo avuto anche un paio di incontro, nei quali volevamo che venisse rispettata la convenzione, attivando l’assemblea dei sindaci, eventualmente convocando il responsabile del servizio per comunicare se c’erano delle modifiche da fare o qualcosa che non andasse. Non siamo riusciti ad arrivare a questo punto, non per volontà nostra, perché abbiamo sempre sostenuto la via della discussione per risolvere il problema. Non siamo riusciti a far cambiare idea al sindaco di Casirate, per cui ci siamo trovati dopo l’uscita di Casirate in una convenzione a due con Calvenzano e di comune accordo siamo arrivati alla decisione dello scioglimento. Perché una convenzione tra due Comuni con tre vigili, due nostri e uno di Calvenzano, non avrebbe garantito i servizi che avevamo prima. Già con cinque vigili su tre Comuni l’accordo aveva un suo equilibrio, pur a fatica, perché mancava un vigile su Calvenzano, ma si era raggiunta una buona coesione nel gruppo e un buon lavoro. Siamo convinti che i colleghi della Polizia locale, a cui va un ringraziamento, abbiano svolto un buon lavoro, non semplice e via via negli anni sono migliorati sia dal punto di vista delle professionalità che dell’esperienza.

A noi dispiace, ci siamo sempre battuti per non sciogliere questa convenzione - ha aggiunto Rivabene - perché viene azzerato un lavoro di più di dieci anni di un team di agenti affiatato e coeso. La rescissione, egoisticamente parlando, con Calvenzano a noi va bene perché avremo due agenti sul nostro territorio con 2.700 abitanti, mentre Calvenzano ha un vigile con 4.200 abitanti. Probabilmente anche loro si guarderanno in giro per una nuova convenzione, noi per il momento con due vigili abbiamo una buona copertura. Più avanti valuteremo altre possibilità.

Il capogruppo di minoranza Stefano De Caro (Lista per Arzago) ha detto la sua sullo scioglimento della convenzione.

Anche noi siamo dispiaciuti perché nel corso degli anni avevamo un corpo di Polizia locale che per la professionalità raggiunta e i mezzi a disposizione dava una certa garanzia. Dispiace che, non per colpa nostra, ci sia stata questa decisione. Oggi avremo due agenti ad Arzago e quello che chiediamo, ma credo sia ovvio, è una maggiore presenza sul nostro territorio della Polizia locale visto, che essendo noi Comune capofila della convenzione su un territorio vasto, forse prima c’era meno tempo per via di altre criticità.

Ha bollato come "amara" la decisione di sciogliere la convenzione di Polizia locale il giovane consigliere di maggioranza Alberto Baioni.

Siamo un territorio per cui dire “stare di più sul territorio” cosa significa oggi? - ha dichiarato -. Siamo circondati da un territorio in perenne sviluppo che ci pone delle sfide difficilmente risolvibili restando nella piazza di Arzago d’Adda. Abbiamo dei poli logistici incredibili che si stanno sviluppando, soprattutto all’esterno del nostro territorio per una scelta coraggiosa dell’Amministrazione fatta finora, ma che comunque impattano su di noi e dovremo fare i conti anche con queste. Che questa difficoltà nello stare al passo con questo sviluppo logistico inarrestabile fa male che sia stata fatta dai Comuni limitrofi che invece che capire che uniti si può dare una struttura diversa al territorio ci si sfilaccia e si rischia, veramente, di avere di più il vigile in piazza e non riuscire a gestire flussi che ormai battono di cento volte quelle che sono le macchine che transitano all’interno delle vie centrali del paese.

Anche l’ex sindaco Gabriele Riva, fautore con i colleghi Aldo Blini di Calvenzano e Luigia Degeri di Casirate delle funzioni associate tra i tre Comuni, ha voluto dire la sua durante il Consiglio comunale.

Un passo importante, come Amministrazione e gruppo “Paese Nuovo” a questo progetto abbiamo creduto e lavorato. Dieci anni di convenzione a tre, ma già prima due anni tra noi e Casirate, con sindaci che provenivano da esperienze politiche diverse ma che avevano capito che su questo come su altri problemi una terza via non esiste. O i piccoli Comuni capiscono che devono lavorare insieme o, prima o poi, arriva il legislatore dall’alto a imporre decisioni che poi non si possono cambiare. Eravamo arrivati sui tre Comuni ad avere tutte le Aree in convenzione, con difficoltà, con un responsabile per ogni Area. Una volta per uno, una volta per l’altro, ma mai su iniziativa di Arzago questo impianto si è sgretolato. Siamo qui a prendere atto di quest’ultima pagina, ma io credo che non si risolvano così i problemi che sempre di più sono problemi sovra locali. Ringrazio per la collaborazione tutti e cinque gli agenti, il responsabile Ghislandi e i suoi colleghi perché secondo me fare il vigile è il mestiere più difficile perché tutti chiedono correttezza, rispetto e sanzioni fino a quando non prendono loro la multa. Li ringrazio per la competenza e il lavoro fatto in questi anni.

Calvenzano guarda a Treviglio (come Casirate)

L'ultimo Consiglio comunale ha votare, all'unanimità, lo scioglimento della convenzione di Polizia locale rimasta "zoppa" dopo l'uscita di Casirate, è stato ieri mattina, sabato, quello di Calvenzano. Il sindaco Fabio Ferla ha rassicurato i consiglieri e i cittadini.

Il servizio di Polizia locale a Calvenzano non avrà problemi a funzionare. Stiamo sottoscrivendo un contratto di servizio con la Polizia locale di Treviglio e dal 1° di febbraio saremo autonomi nella gestione del servizio con il supporto di Treviglio. La scelta di guardare alla città a noi vicina è dettata da due ragioni: una è territoriale, l'area di Treviglio, viste le infrastrutture viabilistiche che sono sorte in questi anni, è molto integrata al nostro territorio comunale; l'altra è di natura tecnica, perché il Comando di Polizia locale di Treviglio, forte della sua struttura organizzata, ci consentirà di avere competenze specifiche in ogni ambito legato al servizio.

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