Istruzione

Più servizi e progetti per i bambini e i ragazzi: a Ciserano la scuola "decolla"

E’ stato approvato il Piano per il diritto allo studio che comprende aiuti per le famiglie, premi al merito e tanti progetti.

Più servizi e progetti per i bambini e i ragazzi: a Ciserano la scuola "decolla"
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"Quando i servizi ci sono e funzionano, sempre più famiglie li richiedono e ne usufruiscono". E’ palpabile la soddisfazione nelle parole del sindaco di Ciserano Caterina Vitali che giovedì scorso ha presentato in Consiglio comunale il Piano per il diritto allo studio 2022-2023. Un’agenda ricchissima di servizi e di progetti per i quali il Comune ha messo sul piatto molte risorse, sia proprie che ottenute da bandi regionali.

Sostegno alle famiglie

A partire dal sostegno alle famiglie sia attraverso aiuti indiretti (105mila euro di contributo alla scuola dell’infanzia e 20mila euro per i servizi 0-6 anni) che diretti, ovvero rivolti ad abbattere i costi affrontati dai genitori.
Ne è un esempio la mensa scolastica dove la tariffa è ferma da circa 10 anni a 4,30 euro (più un’ulteriore riduzione per la fascia 0-6 che porta il costo del pasto a 3,90 euro).

"Abbiamo mantenuto la tariffa bloccata anche per quest’anno nonostante il pasto costi al Comune 4,51 euro a cui si aggiungono le spese indirette - ha spiegato Vitali - Per garantirlo abbiamo investito una cifra che si aggira intorno ai 30mila euro per circa 400 pasti al giorno".

E per i piccoli fruitori della mensa c’è un’altra buona notizia: il 3 ottobre entrerà in funzione la nuova cucina interna che, grazie alla presenza di una cuoca, permetterà di fornire pasti cucinati in loco con un miglioramento della qualità del servizio.

L’altro filone di intervento riguarda, invece, i libri di testo per le scuole dalla prima media alla quinta superiore. Il rimborso è stato esteso a tutte le classi: l’80% per la prima media e la prima e terza superiore e il 50% per tutte le altre classi per un totale di 35mila euro investiti dal Comune.

"Si confermano anche quest’anno le borse di studio per le quali abbiamo stanziato 12mila euro - ha proseguito il sindaco - ma l’aspetto su cui ci siamo concentrati maggiormente è quello dei progetti finanziati attraverso risorse comunali e bandi regionali".

Potenziati i progetti e il sistema 0-6

Il potenziamento dei progetti riguarderà l’area sportiva, quella musicale e quella linguistica allargando esperienze già sperimentate anche alla scuola dell’infanzia.

"I progetti di multisport coinvolgeranno anche la fascia dei più piccoli che potranno misurarsi con ciclismo, judo, scherma e rugby - ha spiegato Vitali - Una novità del 2022 - 2023 saranno le miniolimpiadi che coinvolgeranno bambini e genitori".

Il progetto scientifico Stem (Science, Technology, Engineering e Math) si amplia, invece, per la fascia 3-13 anni con la collaborazione del Museo Explorazione di Treviglio con cui verranno organizzati quattro laboratori e uscite didattiche.
E infine la musica che sbarcherà anche all’infanzia e porterà, invece, alle medie l’introduzione delle percussioni.

"Purtroppo è sfumata la possibilità di ottenere l’indirizzo musicale per la nostra scuola media - ha riferito il sindaco - Ci abbiamo creduto, ma le risorse messe in campo non hanno permesso a nessuna scuola di ottenere il riconoscimento".

E ancora il ritorno del Consiglio comunale dei ragazzi che il prossimo mese dovranno eleggere il loro baby sindaco. Ma questa è solo una parte del grande lavoro svolto sul piano dell’educazione, nato dalla co-progettazione con le scuole per rendere il sistema 0-6 davvero scolastico e non solamente un "baby parking" per i genitori che lavorano.

Raddoppiano i bimbi al nido e arriva anche il pre e post scuola

"Abbiamo assistito a una crescita evidente nei servizi 0-3 anni, sia grazie alla misura “Nidi gratis” di Regione Lombardia che ai contributi messi in campo dal Comune - ha chiarito il primo cittadino - Abbiamo raddoppiato le presenze sia al nido, che passa da 11 a 20 bambini, che nella sezione primavera anche quella al completo con 20 piccoli utenti. Questa è la conferma che quando un servizio viene fornito e aiuta concretamente le famiglie, sostiene il lavoro femminile, i risultati si vedono. E’ stato attivato il servizio di pre e post scuola: l’entrata alle 7.30 torna dopo lo stop del Covid, mentre l’uscita posticipata alle 17.30 è una novità. Ci sono famiglie che avevano dovuto iscrivere i figli fuori paese perché necessitavano di questo servizio e che quest’anno hanno deciso di iscrivere qui i loro figli. Abbiamo iniziato a lavorare con tutte le scuole e ne è uscito un piano molto ricco con aiuti alle famiglie, la valorizzazione del merito e delle competenze scientifiche".

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