Sicurezza

Più controlli e meno incidenti, la Polizia locale “custode della quotidianità”

Trecentocinquanta posti di blocco, 1400 sanzioni e 30mila chilometri percorsi: ma i numeri non riescono a "fotografare" l'attività complessa del comando

Più controlli e meno incidenti, la Polizia locale “custode della quotidianità”

Trecentocinquanta posti di blocco, 1400 sanzioni e 30mila chilometri percorsi: sono alcuni dei numeri che definiscono il 2024 della Polizia locale del comando intercomunale di Verdello, Arcene e Lurano.

Una Polizia locale sul territorio

Un’attività intensa che, però, i numeri non riescono a fotografare nel suo complesso. Il comando, oggi guidato da Giovanna Farina, conta cinque agenti in servizio e una “missione”: quella di essere “custodi della quotidianità”.

“L’agente di Polizia locale deve saper leggere il territorio – ha spiegato la comandante Farina – essere un punto di riferimento immediato per i cittadini. Un soggetto intermedio che non sappia solo raccogliere le richieste, ma interpretare le situazioni per poterle affrontare al meglio”.

In un anno, con i tre mezzi a disposizione, il comando è riuscito a pattugliare i 17 chilometri quadrati di competenza percorrendo 30mila chilometri confermando una presenza assidua sul territorio.

La lotta all’abbandono dei rifiuti

Tra le sfide quotidiane della Polizia locale c’è sicuramente quella legata alla tutela dell’ambiente che, in particolare ad Arcene e Verdello dove è stata introdotta la tariffa puntuale, si è tradotta in un aumento degli errati conferimenti e degli abbandoni di rifiuti.

“Soprattutto all’inizio abbiamo attivato dei controlli settimanali per vigilare sul corretto conferimento – ha spiegato Farina – è stato un lavoro impegnativo, ma siamo riusciti a intervenire cercando sempre di individuare i soggetti responsabili”.

Proprio da questi controlli è partita un’indagine relativa all’abbandono di materiali provenienti da carrozzerie che svolgevano la loro attività in modo illecito ed erano solite abbandonare gli scarti al confine con la Bassa. L’indagine, che ha permesso anche di individuare una serie di mezzi intestati a prestanome, è ancora in corso.

L’analisi del traffico

Posti di controllo (350 quelli istituiti nel 2024), pattugliamenti e l’apertura della tangenziale hanno permesso alla Polizia locale di effettuare un’analisi realistica della qualità del traffico. Ad emergere è l’aumento del traffico sulla direttrice Treviglio-Bergamo con molti più mezzi diretti in Brebemi, ma anche una diminuzione degli incidenti rilevati dal comando.

“Merito della tangenziale che offre una migliore viabilità – ha confermato la comandante – ma anche dei sistemi di sicurezza delle auto di nuova generazione e l’assidua presenza sul territorio degli agenti che funge da naturale deterrente”.

Numeri in aumento

In un confronto con i dati dello scorso anno il trend del 2025 segna numeri già in aumento. In crescita i posti di controllo effettuati dal comando (due al giorno), che nel 2024 aveva sofferto del fisiologico turn over dell’organico, e di conseguenza anche le violazioni che vengono riscontrate e sanzionate. Un lavoro reso più agile anche dalla nuova strumentazione di cui i tre Comuni si sono dotati individualmente impegnando risorse di bilancio o attraverso bandi.
Un esempio è Arcene che ha di recente acquistato una strumentazione all’avanguardia per il controllo della sosta che analizza le auto presenti e in tempo reale identifica i veicoli senza assicurazione oppure in divieto di sosta ed emette immediatamente il verbale. Molto utili si sono rivelate anche le fototrappole di nuova generazione che hanno permesso di individuare già diversi “furbetti” intenti ad abbandonare la spazzatura.

“Di fondamentale importanza resta la collaborazione – ha concluso Farina – con i carabinieri, con i volontari che ci aiutano con le scuole e le manifestazioni e con i giovani con i quali, a partire dai banchi di scuola, costruiamo un rapporto di fiducia e rispetto”.