Caravaggio

Pioggia torrenziale e raffiche di vento: alberi schiantati e danni al palazzetto dello sport

La bufera che ha colpito la città stamattina ha lasciato dietro di sè i segni della devastazione.

Pioggia torrenziale e raffiche di vento: alberi schiantati e danni al palazzetto dello sport

Dopo il caldo torrido una violenta bomba d’acqua ha spazzato la Bassa e Caravaggio è tra le più colpite. Danni al palazzetto dello sport e alberi che hanno travolto anche le recinzioni delle abitazioni.

Danni al palazzetto dello sport

Questa mattina la bufera che si è abbattuta sulla città ha provocato non pochi danni, in particolare al centro sportivo di piazzale Morettini. Le violentissime raffiche di vento e la pioggia battente hanno divelto parte delle coperture del palazzetto e messo in seria difficoltà gli ambulanti del mercato e i cittadini intenti a far compere. Nessuno fortunatamente si è fatto male.

Sul posto Protezione civile, Polizia locale e il sindaco Claudio Bolandrini.

“I danni maggiori si registrano al palazzetto dello sport dove il tetto è stato in parte divelto dalla furia del vento. Si segnalano altri danni minori alle scuole e al centro civico San Bernardino, rami spezzati e alcuni alberi caduti. Considerando il giorno di mercato settimanale siamo fortunati che non vi siano stati feriti”.

Alberi schiantati a Caravaggio

Anche il patrimonio arboreo ha subito danni, alcuni alberi si sono schiantati al suolo in particolare sul viale del Santuario e in via Cantù, tra le più colpite. Una grossa pianta cadendo ha travolto la recizione di una casa, grazie al cielo senza ferire nessuno.

“Lungo il viale del Santuario un ippocastano è caduto danneggiando la recinzione e il tetto di un’abitazione privata – afferma il sindaco – La viabilità è stata prontamente ripristinata tranne che lungo viale Papa Giovanni XXIII dall’intersezione con il viale Europa unita in direzione verso il Santuario”.

 

Aggiornamenti

Nuovi danni anche in serata, con tetti scoperchiati, allagamenti sulle strade, in particolare in via Bietti, e nelle cantine, anche nella frazione di Masano.