Cronaca

Picchiava la compagna, braccialetto elettronico e allontanamento per un 31enne

La 26enne, dopo l'ennesima violenta aggressione che le è costata dieci giorni di prognosi, ha trovato il coraggio di denunciare

Picchiava la compagna, braccialetto elettronico e allontanamento per un 31enne
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Dovrà tenere il braccialetto elettronico e non potrà avvicinarsi a meno di 500 metri dalla compagna e dai luoghi che lei frequenta. Il provvedimento è scattato il 7 aprile scorso nei confronti di un 31enne colombiano accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni.

Botte alla compagna

A notificare l'ordinanza di divieto di avvicinamento, emessa dal Giudice per Indagini Preliminari del Tribunale di Bergamo, sono stati i carabinieri di Urgnano al termine delle indagini avviate a marzo dopo aver accolto la denuncia della 26enne, compagna del colombiano, che ai militari ha riferito di continue violenze fisiche e verbali. Immediata l’attivazione delle procedure previste dal “Codice Rosso” disposte dalla Procura della Repubblica di Bergamo.

Violenta aggressione

La situazione è degenerata poi alla fine di marzo, quando la giovane è stata costretta a ricorrere alle cure ospedaliere a seguito di una violenta aggressione, riportando una prognosi di dieci giorni. La vittima ha successivamente riferito di essere stata ripetutamente picchiata ogni fine settimana da circa un anno, mostrando segni evidenti delle violenze. In una circostanza, il compagno l’aveva minacciata di morte con un coltello, affermando di non temere il carcere. Pochi giorni dopo, la vittima si è decisa a sporgere denuncia ai carabinieri, allegando la documentazione medica a supporto delle sue dichiarazioni. La donna, inizialmente restia a lasciare l’appartamento, ha infine deciso di trasferirsi altrove. Durante le indagini, è emerso che nell’abitazione erano presenti anche tracce di sangue sulle pareti, poi rimosse.

Alla luce della gravità e della sistematicità dei comportamenti violenti, i carabinieri hanno fornito al Pubblico Ministero una serie di indizi di colpevolezza in forza dei quali ha formulato una richiesta di misura cautelare, poi accolta dal Giudice per Indagini Preliminari del Tribunale di Bergamo, che ha quindi emesso l’ordinanza a carico dell’uomo, indagato per maltrattamenti e lesioni.

Commenti
Lucrezia Caputi

Io avrei pubblicato le generalità di questo decerebrato. Ma il politically correct anche con i cerebrolesi è di legge.

Gian Domenico

Il braccialetto elettronico per un grande uomo che picchia una donna.. invece di marcire in galera.

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