Si è svolta ieri, domenica 12 ottobre 2025, nel centro storico cittadino, la prima edizione del “Mercato Romano Km0”.
Piazza Roma trasformata in un mercato di profumi e tradizioni
È stato un vero trionfo per il debutto del “Mercato Romano Km0”, che si è svolto ieri mattina, domenica 12 ottobre, in piazza Roma a Romano. Dalle prime ore del mattino il cuore della città si è animato di profumi, colori e voci, accogliendo cittadini, famiglie e curiosi desiderosi di riscoprire i sapori genuini della campagna locale. L’iniziativa, nata dall’idea del produttore agricolo Massimo Cucchi, ha portato in piazza un ricco assortimento di prodotti a chilometro zero: formaggi di capra, salumi artigianali, farine locali, miele, confetture, vini del territorio, frutta e verdura di stagione. Tutti articoli che raccontano la passione e la dedizione delle aziende agricole partecipanti.
Produttori protagonisti e vendite da record
L’entusiasmo dei cittadini è stato palpabile per tutta la mattinata, con file ai banchi e cestini pieni di prodotti freschi e genuini. Le aziende agricole del territorio hanno registrato vendite sopra ogni aspettativa, segno del crescente interesse verso un consumo consapevole e sostenibile. Molti visitatori hanno approfittato dell’occasione non solo per acquistare, ma anche per conoscere i produttori, ascoltare le loro storie e scoprire come nascono i prodotti che portano in tavola. Un dialogo diretto tra chi coltiva e chi consuma, all’insegna della trasparenza, della fiducia e del rispetto per la terra.
Un progetto che unisce città e campagna
Il “Mercato Romano Km0” non è solo un luogo di scambio commerciale, ma un progetto di comunità che mira a creare un legame stabile tra città e campagna. La giornata di ieri ha dimostrato quanto sia forte il desiderio dei cittadini di sostenere le produzioni locali e valorizzare il territorio. Gli organizzatori guardano ora ai prossimi appuntamenti del 9 novembre e del 14 dicembre, con l’obiettivo di trasformare il mercato in un evento fisso del calendario cittadino. Come ha sottolineato Massimo Cucchi:
“Il successo di questa prima giornata è un segnale importante: le persone vogliono tornare a fidarsi del cibo, a conoscere chi lo produce e a riscoprire il valore della nostra agricoltura”.