Pianalto della Melotta : lo Stato ferma le cave
Il Presidente della Repubblica ha annullato in via definitiva tutte le autorizzazioni alle escavazioni al Pianalto della Melotta.
Il Presidente della Repubblica ha annullato in via definitiva tutte le autorizzazioni alle escavazioni al Pianalto della Melotta. Franco Bordo (Democratici e Progressisti): «Ora la Provincia riveda subito il Piano Cave»
Annulata l'autorizzazione della cava
La Presidenza della Repubblica ha accolto in via definitiva il ricorso presentato a suo tempo dal FAI (Fondo Ambiente Italiano), Italia Nostra, Legambiente, WWF Cremona, Comune di Romanengo e da Renzo Zorzet, annullando l’autorizzazione all’escavazione di una cava di argilla nell’area del Pianalto della Melotta.
La vittoria ambientalista
«Una battaglia portata avanti dal basso ha avuto esisto positivo: ne escono sconfitte l’impostazione e le scelte fatte dall’ex-Amministrazione Provinciale, ai tempi guidata da Massimiliano Salini»: così ha commentato con soddisfazione Franco Bordo, Deputato di Articolo Uno - Movimento Democratico e Progressista, che a suo tempo si era adoperato – dopo la sentenza del Consiglio di Stato – perché l’emissione del decreto si attuasse nei tempi più rapidi possibili.
«Pur con i rallentamenti di un iter che si auspicava più celere, la battaglia è vinta: ora posso finalmente esprimere la mia soddisfazione, ma soprattutto un ringraziamento a quanti – privati, Associazioni, realtà di vario genere – hanno avviato l’importante percorso», aggiunge il parlamentare.
La battaglia continua in Provincia
«Ora attendiamo la Provincia, che deve rivedere con urgenza il Piano Cave e modificare gli strumenti programmatori rispetto alle escavazioni nel nostro territorio, - ha detto Franco Bordo -in conformità a quanto previsto dal dpr, che ha giustamente annullato le autorizzazioni precedentemente concesse».