Perseguitava la ex, scarcerato riprende a insultarla e spaventarla: arrestato 49enne

Non gli era bastato un primo arresto per atti persecutori nei confronti dell'ex compagna, così appena scarcerato ha ripreso con insulti e minacce e per lui, B.M., 49 anni, si sono riaperte le porte del carcere.

Perseguita l'ex compagna

A eseguire l'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 27 giugno 2025 dal gip del Tribunale di Bergamo sono stati i carabinieri della Stazione di Martinengo. L’uomo era già stato in passato detenuto nella Casa circondariale di Bergamo per il reato di atti persecutori nei confronti della sua ex compagna, a seguito della fine della loro relazione sentimentale.

Scarcerato nel luglio 2024, aveva però subito ripreso a mettere in atto condotte persecutorie, con comportamenti analoghi a quelli per cui era già stato condannato. Secondo quanto accertato dai militari dell’Arma, l’uomo aveva ripreso a scrivere frasi offensive e diffamatorie sui muri nei pressi dell’abitazione della vittima e del suo luogo di lavoro, contenenti chiare allusioni alla donna, con l’indicazione delle sue iniziali, anno di nascita e luogo di residenza, rendendo evidente l’identità del bersaglio.

La stessa cosa faceva poi online, utilizzando il proprio profilo social per diffondere pubblicamente insulti e accuse gravi nei confronti della ex compagna, rivolgendole espressioni denigratorie, sempre riconducibili alla donna tramite riferimenti anagrafici diretti.

Arrestato, è in carcere

A quel punto la donna, trovandosi nuovamente in una situazione di grave disagio e paura, ha presentato più denunce alla Stazione dei Carabinieri di Martinengo. Gli elementi raccolti, considerata la persistenza, sistematicità e gravità delle condotte persecutorie, hanno permesso alla Procura della Repubblica di Bergamo di richiedere per l’indagato la misura cautelare in carcere, accolta dal gip. Il 49enne si trova ora in carcere a Bergamo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.