Sabato l’associazione “ANT ART – Antegnate Arte e Cultura”, con il patrocinio del Comune di Antegnate, ha organizzato un evento volto a sensibilizzare la cittadinanza sul tema della violenza contro le donne, in vista della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne” che si celebra il 25 novembre su iniziativa delle Nazioni Unite.
Cultura e riflessione in piazza
La giornata è stata condotta dalla presentatrice Elena Monzio Compagnoni, che ha introdotto i vari momenti culturali e riflessivi. Tra i protagonisti, la scrittrice Sara Rapino ha parlato del rispetto per le donne partendo dal suo libro “Guerriere – Storie di donne controcorrente”, ambientato nell’epoca dei poemi cavallereschi del Rinascimento, raccontando storie di coraggio e determinazione femminile. L’associazione teatrale “Piccole Volpi” , rappresentata da Brunella Piacentini e Beatrice Marchini, di Fontanella ha portato in scena il monologo “Le mani che restano”, coinvolgendo il pubblico con una rappresentazione intensa ed emozionante. Il teatro si è rivelato ancora una volta un potente strumento di sensibilizzazione e riflessione sul tema della violenza di genere.
La voce dei giovani
Un momento centrale dell’evento è stato l’intervento dei ragazzi della scuola secondaria di Antegnate, guidati dalle loro docenti. Gli studenti hanno recitato un monologo focalizzato sulla violenza contro le donne, sul rispetto reciproco e sulle statistiche italiane relative agli abusi. Un gesto significativo che ha unito cultura e impegno civico, dimostrando come la sensibilizzazione possa partire fin dalla giovane età e diffondersi nella comunità. Un’iniziativa che conferma come arte, cultura e partecipazione civica possano fare la differenza nella lotta contro la violenza di genere, promuovendo consapevolezza e rispetto in tutta la comunità.
Musica, riflessione e impegno
La manifestazione si è conclusa con l’intrattenimento musicale di Marta, Giorgia e Giulia, che hanno accompagnato i presenti in un momento di leggerezza e condivisione. A chiudere ufficialmente l’evento sono stati il sindaco Simone Nava e il parroco don Angelo Maffioletti, ribadendo l’importanza di educare al rispetto e alla parità di genere. Il consigliere e social media manager di ANT ART, Gian Pietro D’Aiuto, ha sottolineato:
“Per ANT ART è stato doveroso porre l’attenzione su un tema così importante. Le donne subiscono prevaricazioni in ambito familiare e lavorativo, e ancora oggi affrontano discriminazioni e violenze. Giornate come questa rappresentano una “boccata d’aria fresca” per le coscienze di tutti e un punto fermo per ridurre, se non eliminare, questo triste fenomeno. Ogni donna ha il diritto sacrosanto di dire ‘NO’ a qualsiasi situazione che possa minare la sua libertà, e nessuno ha il diritto di reagire con violenza”.
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