Pendolari: "Basta con le critiche sterili" - TreviglioTV

Pendolari: "Basta con le critiche sterili" - TreviglioTV
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Redazione, 22 marzo 2017

(Foto di repertorio)

Il Comitato pendolari della Bassa pianura bergamasca difende l'operato dell'assessore regionale Alessandro Sorte: "Alcuni Comitati al posto di riconoscere i progressi consolidati (più treni, più confort, costi invariati per gli utenti, l’arrivo dei nuovi treni Vivalto sulla tratta Bergamo – Milano, ecc), continua a produrre critiche inutili e sterili".

I pendolari hanno affidato il loro pensiero a un comunicato che suona come una risposta, nemmeno troppo velata, alla posizione sostenuta nei giorni scorsi dal Comitato pendolari bergamaschi.

"I continui e sempre più alti toni polemici del Comitato Pendolari Bergamo, ed in particolare della sua portavoce L.R., riguardo al tema della possibile integrazione di ulteriori fermate da parte di treni Milano – Bergamo in stazione Ovest di Treviglio, ci sorprendono e ora ci preoccupano, se visti in un area di servizio da ottimizzare, nel quale vanno ricercate soluzioni che garantiscano mobilità a tutti, alti livelli di confort, massimo contenimento dei costi a carico dei clienti e della collettività. Tema: le prime quattro fermate inserite dall’Assessore Alessandro Sorte nel dicembre 2015, (ore 5.00 e 23.00 da Bergamo, 10.05 e 21.05 da Milano), che rispondono in prima parte ai concetti succitati, non hanno creato alcun disagio ai pendolari della Città di Bergamo. Oltre alla integrazione di nuove fermate, ora il CPBB intende rivendicare positivamente l’arrivo – previsto per fine giugno 2017 – dei due nuovi treni “ Vivalto” che serviranno le linee  “ Milano – Treviglio – Brescia” e “ Milano – Bergamo via Treviglio O”.  In questi ultimi due anni ci siamo proposti attivamente con proposte operative concrete riguardanti i pendolari dei Bacini di Treviglio e Treviglio – Brescia; abbiamo infatti lavorato in tal senso con l’Assessore Sorte e i vertici di Trenord, per portare a casa risultati riguardanti il volume di offerta e il relativo confort del servizio regionale disponibile sull’asse Milano – Brescia. E’ indubbio e qualificante per Istituzioni e utenti, che l’ingresso in servizio di nuovi treni porterà tangibili benefici ai 34 mila pendolari che abitualmente percorrono questa tratta.

Tuttavia, alcuni Comitati (CpB), direttamente interessati  e beneficiati dai significativi risultati positivi maturati nell’ultimo biennio nell’area di Bergamo, anziché riconoscere i progressi consolidati (più treni, più confort, costi invariati per gli utenti, l’arrivo dei nuovi treni Vivalto sulla tratta Bergamo – Milano, ecc), continua a produrre critiche inutili e sterili, non proponendo soluzioni costruttive ma dando sfogo a isterismi contro  altri utenti e il Committente il Servizio, facendosi promotore  soltanto di soluzioni ad alto costo economico, che interessano un limitato numero di utenti, in fascia oraria non motivante, con toni ricattatori verso l’Istituzione regionale preposta e quindi indirettamente verso noi stessi. Perché il tutto e a carico di chi????

Il nostro Comitato è apolitico e ci dispiace che le nostre rivendicazioni a sfondo sociale vengano escluse a priori e non PESATE e forse ancora peggio, ridotte a meri temi di propaganda elettorale. Il C.P.B.B. lungi da tali beghe, da anni preferisce portare avanti le proprie battaglie in modo costruttivo, sui tavoli istituzionali, corredando la proposte da analisi di tenore tecnico-gestionale-economico

Non ci interessa l’ideologia politica del Committente il Servizio Regionale, bensì l’orario dei treni, i volumi proposti, la puntualità, l’indice di soppressione, il potenziamento del servizio su ferro e il rinnovo del materiale rotabile; se il Suo operato risponde ai criteri fondanti le nostre azioni, NOI lo apprezziamo e siamo sensibili su un percorso comune, per quanto lo riguarda e lo coinvolge negativamente.

Siamo altresì preoccupati che alcune forze politiche che si professano a difesa dei disagiati e meno abbienti non scendano, dall’alto, in campo seriamente per valutare SEVERAMENTE i temi da noi prodotti per la collettività. In tempi passati questi signori rappresentanti, ci avevano assicurato comportamenti procedurali severamente diversi e qualificanti, per smuovere le acque; noi in silenzio ci dicevamo e ci diciamo tuttora: perché continuate a non vedere  la situazione, critica  a tutti??

 Noi siamo, nei nostri limiti operativi, costantemente vigili affinché le esigenze dei pendolari siano monitorate e tradotte in proposte, ma allo stesso tempo siamo pronti a riconoscere quanto di buono è stato fatto e a collaborare affinché il servizio possa migliorare ogni giorno di più; ciò tenendo sempre presenti gli interessi dei viaggiatori del  Bacino di Treviglio ma anche di quelli della Treviglio – Brescia e Bergamo stessa, nessuno escluso, formulando proposte supportate da motivazioni funzionali a valenza economica; in sintesi siamo in primis attenti al binario e al treno e poi, consentiteci, alla vernice e ai fumus di alcuni; questione di principi.

Il nostro modus operandi è quello di coinvolgere le Istituzioni, perché il messaggio arrivi a chi ha i mezzi per pianificarlo e attivarlo con azioni sostenibili per la società estesa.

Per questo riteniamo assurdo l’attacco all'Assessore proprio nei giorni dell’arrivo dei nuovi treni e solo perché preannuncia l’attivazione di alcune fermate (orari da individuare, ci consta tuttora); quindi in soldoni contro NOI e contro chiunque presti attenzioni alle reali esigenze di trasporto. In questo momento socio- politico ciò non è accettabile neanche come dichiarazione da bar e neanche se i treni per Bergamo anziché di Trenord fossero di qualche facinoroso Comitato.

 Forse qualcuno, di fronte a questi eventi positivi, si è innervosito perché intenzionato a pianificare la propria campagna elettorale di riferimento su temi ora in risoluzione e che quindi vede sfuggire l’oggetto del suo contendere.

Noi richiediamo senno e ponderatezza: a Noi in primis ma anche a chi ci avversa".

 

 
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