Paura per il Covid, le minoranze chiedono lo "smart working"
Le minoranze hanno chiesto di poter accedere da remoto al protocollo comunale ora fornito una volta al mese su supporto cartaceo.
Preoccupazione per il Covid-19, le minoranze di Ghisalba chiedono di poter accedere agli atti da remoto.
La richiesta dei gruppi di minoranza
Giovedì scorso, i gruppi consiliari di minoranza della "Lega" e "Lista Civica per Ghisalba" hanno presentato insieme, al sindaco Gianluigi Conti la richiesta di poter accedere da remoto al protocollo comunale ora fornito alle minoranze una volta al mese su supporto cartaceo.
Il commento di Pezzoli
"La richiesta è stata inoltrata corredata da specifica nota del Dipartimento per gli Affari Interni che già nell’agosto del 2019 si esprimeva in ordine alla fattibilità e alla legittimità di tale accesso informatico oltre che del parere espresso dalla Prefettura di Bergamo in una sua recentissima nota in relazione alla conformità di una richiesta di accesso da remoto presentata in un comune della Bergamasca – ha detto Gianmaria Pezzoli, consigliere di minoranza del gruppo Per Ghisalba – Con tali presupposti si è certi dell’accoglimento della richiesta potendo anche contare sul fatto che il sindaco Conti non voglia contraddirsi dopo aver ripetutamente ribadito la assoluta trasparenza della sua Amministrazione e la massima libertà di controllo amministrativo in capo ai consiglieri".