Parkinson Network : un progetto di Cum Sortis per il benessere delle persone
Al via il progetto dedicato alle persone con Malattia di Parkinson e ai loro caregiver nella Bassa Bergamasca: orientamento e tele assistenza gratuita tra le azioni previste dalla sperimentazione.
Al via il progetto dedicato alle persone con Malattia di Parkinson e ai loro caregiver nella Bassa Bergamasca: orientamento e tele assistenza gratuita tra le azioni previste dalla sperimentazione.
Parkinson Network
Un percorso di orientamento e sostegno per le persone con Parkinson e i loro caregiver residenti negli ambiti di Romano e Treviglio, un servizio di tele assistenza specializzata, multi specialistica gratuita per i malati e infine, l’istituzione di una associazione locale per la promozione di un clima solidale intorno al tema del Parkinson e a sostegno delle persone che ne sono colpite. Sono le azioni che verranno messe in campo nel progetto Parkinson Network un progetto innovativo, promosso da Cum Sortis, per il territorio della Bassa Bergamasca e che da alcune settimane rappresenta una nuova opportunità per le persone malate di Parkinson e i loro caregiver residenti negli ambiti di Romano e Treviglio.
Il progetto
Il progetto prevede l’attivazione di un network manager: una figura di raccordo che a partire da una mappatura dei servizi del territorio avrà il compito di orientare le persone malate e i loro caregiver nell’individuazione delle opportunità che il territorio può offrire: dai servizi socio-assistenziali erogati dai Comuni, dal sistema delle cooperative sociali, da associazioni e enti del volontariato, oltre che dai servizi locali di riabilitazione e cura. Verrà inoltre messa in campo la sperimentazione gratuita di un servizio di teleassistenza specialistica per persone con Parkinson, in particolare saranno messi a disposizione 30 pacchetti della durata di un anno. Gli utenti che accederanno al servizio avranno a disposizione un’équipe multidisciplinare formata da infermieri, terapisti occupazionali e psicologi coordinati da un neurologo esperto. “Questa opportunità non sostituisce il percorso ordinario di cura e monitoraggio che ciascun malato mantiene con il proprio neurologo di fiducia, ma lo affianca per un miglior monitoraggio dell’evoluzione della malattia e al fine di fornire tutte quelle informazioni e soluzioni che permettono id affrontare al meglio la malattia”, prosegue Loda. Un’azione non secondaria del progetto riguarda la formazione specialistica per gli operatori dei servizi domiciliari erogati da Cum Sortis, l’Assistenza Domiciliare Integrata e il Servizio di Assistenza Domiciliare. Attraverso il progetto, infermieri, ASA e OSS potranno acquisire competenze ad hoc per una miglior presa in carico dei pazienti con Parkinson e una miglior gestione delle criticità connesse alla malattia. La formazione
I promotori
"Le stime ci portano un dato di circa 1000 persone che soffrono del Morbo di Parkinson nel nostro territorio, e più fonti considerano il numero sottostimato. Inoltre negli ultimi anni assistiamo a un incremento sensibile di Parkinson giovanile, con un insorgere della malattia antecedente ai 40 anni - ha detto Fabio Loda, presidente di Cum Sortis, il consorzio delle cooperative sociali della Bassa bergamasca e capofila del progetto -. In termini di frequenza la Malattia di Parkinson è il secondo disturbo neurodegenerativo dopo l’Alzheimer. In un contesto di crescente incidenza del fenomeno e concomitante carenza di servizi dedicati, l’obiettivo del progetto è quello di accrescere il benessere delle persone affette dalla malattia e dei loro caregiver. Il Parkinson ha un andamento cronico e progressivo, richiede continui adattamenti e spesso rappresenta per la famiglia un momento di profonda crisi. Per questa ragione conoscere la malattia e avere una rete di supporto e accompagnamento diventa un fattore determinante per una miglior qualità della vita per la persona malata e per il suo caregiver".