Parchi pubblici trasformati in immondezzai: "Basta o faremo togliere le panchine"
Per dire "basta" ai soliti incivili un gruppo di verdellesi ha affisso dei cartelli sulle quattro panchine del parco di via Primo Maggio
Parchi pubblici trasformati in immondezzai con sacchetti vuoti e bottiglie a terra, cartacce e mozziconi. E per dire "basta" ai soliti incivili un gruppo di verdellesi ha affisso dei cartelli sulle quattro panchine del parco di via Primo Maggio per cercare di scoraggiare chi continua imperterrito a sporcare e deturpare le aree verdi pubbliche del paese.
"Basta o faremo togliere le panchine"
"Ieri mattina questi giardini erano stati ripuliti da tutte le cartacce, le bottiglie, l'immondizia che le persone che siedono qui gettano per terra - recita il cartello - Evidentemente non ritengono un loro dovere tenere puliti i giardini e gettare i loro rifiuti nei cestini che ci sono nel parco. A questo punto, informiamo che se l'immondizia non viene raccolta e gettata nei cestini, avremo un'unica possibilità di soluzione del problema: chiederemo al Comune di togliere le panchine, così non potrete più sedervi qui a chiacchierare e stare in compagnia, ma questo vi solleverà dal dovere di essere cittadini educati che rispettano questi giardini che sono un bene di tutti e che tutti dovrebbero tenere puliti. Ricordiamo che la legge vieta di gettare rifiuti e il reato è punibile per legge".
Degrado, sporcizia e spaccio
Un monito molto chiaro che non vale solo per il parco di via Primo Maggio. Le segnalazioni in paese si moltiplicano e spesso raccontano di gruppi di giovani che fino a notte bivaccano, urlano, sporcano, recando disturbo alla quiete dei residenti.
Qualcuno ha anche parlato apertamente di spaccio di sostanze stupefacenti e non sono pochi i casi che hanno richiesto l’intervento delle Forze dell’ordine.
Il messaggio è poi rimbalzato sui social raccogliendo diverse testimonianze di residenti inferociti e ormai senza più pazienza.