Misano

Panetto di hashish nascosto nella siepe del parco

L'hanno ritrovato, sabato scorso, i volontari del Gruppo di Protezione civile che erano al lavoro per tagliare completamente la siepe. Indagano i carabinieri.

Panetto di hashish nascosto nella siepe del parco
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Un panetto di hashish di circa 60 grammi celato tra i folti rami di una siepe. E' il ritrovamento fatto da alcuni volontari del Gruppo di Protezione civile di Misano, sabato scorso, mentre erano al lavoro per tagliare la siepe che circondava il parco Santo Stefano. Indagano i carabinieri.

Nella siepe nascosto un panetto di hashish

Un panetto di hashish nascosto tra i rami della siepe che cingeva gran parte del perimetro del parco pubblico di via Santo Stefano. Lo hanno ritrovato alcuni volontari del Gruppo di Protezione civile comunale che, sabato scorso, erano al lavoro per tagliare completamente la siepe che fungeva da barriera naturale al parco, in vista dell’installazione di una cancellata. La droga, del peso di circa 60 grammi, è stata consegnata ai carabinieri della Stazione di Caravaggio, competente sul territorio di Misano. Che il parco pubblico Santo Stefano, soprattutto negli orari notturni, fosse frequentato nonostante sia in vigore un divieto di accesso dopo una certa ora, era un fatto assodato. E’ successo, infatti, che le forze dell’ordine abbiano "pizzicato" persone al suo interno, soprattutto nei periodi estivi, in barba ai divieti e anche durante il lockdown qualcuno lo ha usato per "evadere" per un po’ dalle quattro mura domestiche.

Telecamere e una recinzione per dare più sicurezza

Nel corso degli anni l’area verde situata nella zona sud del paese, nei pressi del parcheggio dove si tiene il mercato settimanale, ha visto compagnie di ragazzini che vi tiravano tardi, dopo aver scavalcato le recinzioni, e una volta dentro sono successi anche episodi di vandalismi ai muri del blocco servizi, alle panchine ed alle piante. Anche per questo motivo l’Amministrazione, nel riqualificare il sistema di videosorveglianza comunale con nuove telecamere aveva individuato nel parco di Santo Stefano uno dei punti "sensibili" di Misano.
Con parte dei 100mila euro, i fondi ricevuti dallo Stato lo scorso anno per l’emergenza Covid-19, l’Amministrazione ha così deciso di completare la recinzione del perimetro del parco che su due lati mancava. A formare una barriera naturale c’era solo la fitta siepe che sabato i volontari hanno diradato prima e rimosso completamente poi per agevolare i lavori. Lavori che si sono conclusi proprio in questi giorni.

Il panetto consegnato ai carabinieri

Mai, però, i volontari avrebbero immaginato di trovare un panetto da 60 grammi di hashish occultato tra i rami della folta siepe. Un fatto grave, anche perché da diversi mesi il parco è stato destinato al lunedì mattina e per due ore il giovedì pomeriggio alla scuola Secondaria di prima grado del paese per svolgere all’aperto le lezioni di Motoria. Nel gruppo di volontari al lavoro nel parco sabato scorso c’era anche l’assessore Francesco Bettoni, che ha le deleghe a Protezione civile, Sicurezza, Viabilità, Servizi ambientali, sportivi e cimiteriali. Dopo il ritrovamento sono stati immediatamente contattati i carabinieri, che stanno indagando sull'accaduto, a cui è stato consegnato il panetto di droga.

Nella foto di copertina la nuova cancellata installata lungo il perimetro del parco Santo Stefano.

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