Un’edizione da record per il mega raduno di “Panda a Pandino”. L’evento in corso tra ieri, sabato, e oggi, il raduno dedicato alla Fiat Panda, dopo tre anni di stop a causa della pandemia, è tornato in grande stile con ben 939 equipaggi con le loro Panda, provenienti da oltre 20 Paesi, che si sono ritrovati a Pandino, in provincia di Cremona. Superate le 695 auto dell’edizione del 2019.
Un raduno di Panda a Pandino da record
La quarta edizione di Panda a Pandino, il raduno dedicato alla Fiat Panda, dopo tre anni di stop a causa della pandemia, è tornato in grande stile. Gli appassionati dell’utilitaria torinese, grazie al tam tam sui social, si sono finalmente ritrovati, giungendo da oltre 20 Paesi da tutto il mondo. Tra i partecipanti arrivati da lontano, una Panda da Ragusa, in Sicilia, mentre tra gli equipaggi europei tanti da Svizzera, Austria, Inghilterra e persino dal Portogallo. Dalle vecchie Panda raffreddate ad aria, nate dalla matita originale e pulita del designer Giorgetto Giugiaro, a quelle più moderne dotate di motore hybrid, dalle versioni più base che si possono incontrare al semaforo ogni giorno alle 4×4 più estreme, dalle Panda perfettamente conservate alle più maltrattate, dalle più originali alle più modificate: nessuna è mancata all’appello. L’edizione 2022 è quella di un nuovo maxi record: ben 939 Fiat Panda si sono radunate nell’arena e fuori dalle mura del castello visconteo di Pandino, piccolo centro in provincia di Cremona. Le pre-iscrizioni, chiuse una settimana prima dell’evento erano già numerosissime.
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Un evento nato sui social e diventato “virale”
In mostra a Pandino anche modelli molto rari come le Panda del Sahara Racing Cup, numerosissime Panda a trazione integrale personalizzate, Panda con impianti stereo esagerati e Panda vestite a festa. È giunta anche la più assurda delle serie speciali: la Panda Italia 90, con originali copriruota a forma di pallone, che venne realizzata per celebrare i Mondiali di calcio svoltisi nel nostro Paese.
I primi 350 equipaggi sono giunti nel piccolo centro del cremasco già sabato pomeriggio e sono stati accolti con numerose attività di benvenuto. Molto scenografico il giro in carovana di circa 20 chilometri attraverso il territorio circostante con sosta a Palazzo Pignano. In serata si è tenuto il concerto della band Elemento 90, con i festeggiamenti ufficiali del compleanno del car-influecer e Pandista più attivo di Italia William Jonathan. L’animazione delle due giornate è stata affidata a Laura Magnani di Lombardia TV e al vocalist Davide Cappa Voice.
Nonostante l’idea di “Panda a Pandino” sia nata come uno scherzo sui social, nel corso degli anni i numeri sono diventati sempre più importanti contando 192 vetture nella prima edizione, 365 nella seconda e 695 nell’ edizione del 2019.
I premi assegnati dagli organizzatori
Diversi i premi assegnati, dalla “Panda meglio conservata” alla “Panda più tamarra”, dalla “Panda più banale” alla “Panda 4×4 più elaborata” fino al premio “Panda Antonio Narducci”, istituito per ricordare il giovane pandista della provincia di Foggia rappresentato dai genitori Grazia e Michele e dal fratello Donato, giunti all’evento con Panda di Antonio, grazie all’impegno della famiglia Pesola-Varva di Buccinasco, meglio nota come “Famiglia Social”.
La realizzazione dell’evento, che ha visto la partecipazione di migliaia di persone tra appassionati, giornalisti, fotografi e semplici curiosi, è stata possibile grazie all’impegno di oltre 120 volontari coordinati dai ragazzi dell’Associazione Panda a Pandino composta dai pandinesi Alessandro Baiocchi, Sebastiano Riscica, Erica Zaneboni, Pino Francesco, Simone Labo, Sergio Ferrari, Gaetano Vigliotti, Sara Guantaro e Martino Michele con la partecipazione straordinaria di William Jonathan e lo youtuber Benny Maker.
“Panda a Pandino è un evento senza eguali, nato per gioco e che fa leva su un principio molto preciso e semplice: la voglia di stare assieme all’insegna dell’autenticità. Ai Pandisti non interessa avere un’auto perfetta, ma hanno il desiderio di vedere celebrati i propri mezzi e se stessi come dei veri supereroi di tutti i giorni – il commento di William Jonathan, car influencer e gestore della pagina social Panda a Pandino – D’altro canto, la Panda è l’auto nata per fare quello che ti pare ed è anche per questo che questo raduno è diventato un vero fenomeno di costume. Il fatto che ogni edizione sia sempre più dirompente, è la dimostrazione di quanto anche la Panda, nella sua semplicità, possa essere un importante vettore per ripartire anche, o soprattutto, in momenti così difficili”.
Il ricavato del raduno alle associazioni del territorio
Il ricavato della manifestazione, al netto delle spese sostenute per l’organizzazione dell’evento, sarà gestito dall’Associazione Panda a Pandino e ridistribuito alle altre associazioni di volontariato del territorio per sostenerle nella ripartenza a seguito della pandemia.
Gli organizzatori hanno ringraziato i partner dell’evento: Sahara Racing Cup, mafra, Lazzari Group Spa, Bianco Ricambi, Best Performance, Milantractor, Motorgen, Lap – Latteria Agricola Pandino, Pit Stop, Autodemolizioni Economycars, Easy Wash, LTF, MB Creativa e Citera Ricambi di Salerno.
Un plauso particolare è andato all’Amministrazione comunale, per aver creduto nell’iniziativa, alle forze dell’ordine per il grande lavoro svolto e, più in generale, alla città di Pandino e ai Pandinesi per lo splendido esempio di accoglienza e di apertura che hanno regalato alla città in un clima di assoluta festa agli ospiti. Gli organizzatori hanno dato appuntamento al 2023 per un nuovo record.