Palazzetto, lavori ok ma c’è ancora molto da fare per eliminare le barriere architettoniche
Il sindaco Claudio Bolandrini: "I lavori di rigenerazione della struttura non sono certo terminati, i soldi per finanziarli invece sì"
In attesa del finanziamento regionale che coprirebbe le spese sostenute dal Comune di Caravaggio per l’efficientamento energetico, la messa in sicurezza, il rifacimento del tetto, della pavimentazione in parquet e dell’impiantistica del Palazzetto dello Sport, devastato tempo fa da una bufera, le attività sono riprese, per la gioia di atleti, tifosi e famiglie. Ma c'è ancora il problema delle barriere architettoniche.
Palazzetto dello Sport tra riqualifica e barriere architettoniche
Premesso che l’edificio risale agli anni ‘70, la riqualificazione e la messa a norma complessiva non è uno scherzo: restano però da abbattere le barriere architettoniche, in particolare la presenza di un gradino alto svariati centimetri, che impedisce l’accesso di persone con disabilità al campo, agli spogliatoi e ai servizi igienici ha sollevato qualche perplessità.
"Come noto, gli interventi eseguiti hanno riguardato il rifacimento del tetto da cui filtrava l’acqua piovana e del fondo di gioco, perché non era più idoneo a tutelare l’incolumità degli sportivi, la realizzazione di un impianto elettrico e di illuminazione a norma - ha spiegato il sindaco Claudio Bolandrini - I lavori di rigenerazione del palazzetto non sono certo terminati, i soldi per finanziarli invece sì".
Priorità alle scuole
Il sindaco ha ricordato che alle medie "Mastri Caravaggini" è in corso un complesso intervento di messa in sicurezza antisismica, con rifacimento dei servizi igienici e rifunzionalizzazione degli spazi per un investimento complessivo di 1,4 milioni di euro. Oltre a quello presso il centro civico San Bernardino dove si sta costruendo un nuovo asilo nido per ospitare 50 bambini con una spesa di 2,5 milioni euro.
"Terminati questi interventi, che sono indiscutibilmente prioritari, compatibilmente con le risorse economiche disponibili, si metterà mano anche agli spogliatoi degli atleti e ai servizi igienici per il pubblico del Palazzetto - ha affermato - provvedendo all’abbattimento delle barriere architettoniche. L’Amministrazione è sempre molto sensibile al tema dell’inclusione e della sicurezza, come dimostrano i numerosi interventi eseguiti nell’arco del mandato sugli edifici pubblici, scuole e impianti sportivi. In attesa che si possano finanziare questi interventi, il superamento del dislivello di 7 cm per raggiungere il campo da gioco, che è stato individuato dai tecnici come nuova quota dell’impianto, sarà garantito da pedane che l’ente gestore Usd Caravaggio ha già ordinato e sono pertanto in produzione. Dopo aver valutato insieme il rispetto dei requisiti minimi di sicurezza, si è accolta la richiesta della società Basket86 di permettere la ripresa degli allenamenti e delle gare, sia per contenere i costi dell’affitto di impianti sostitutivi che per porre fine al disagio degli spostamenti per le famiglie dei tesserati".
I tecnici in pratica anziché abbassare l'intera area del campo da gioco di 10 cm, con notevoli costi e con il problema della gestione dell’acqua dall’esterno e dell’isolamento termico da garantire, hanno preferito tenere il campo rialzato. Centimetri utili anche per la posa degli impianti dei servizi igienici quando in futuro si rifaranno gli spogliatoi. Intanto ci si potrà salire con le rampe, in ogni caso il Palazzetto non può ospitare gare tra atleti con disabilità, proprio per la questione dei bagni degli spogliatoi.
Il primo cittadino tuttavia ricorda che "il centro sportivo dispone di una struttura idonea certificata per consentire la pratica sportiva di atleti con disabilità: la palestra vicina alle medie 'Mastri Caravaggini', spogliatoi compresi".