Ospedale di Treviglio, la ricetta di Assembergs contro le code
Ne abbiamo parlato con il direttore generale, Peter Assembergs.
Obiettivo numero uno: ridurre i tempi di attesa per esami e prestazioni sanitarie all'ospedale di Treviglio e in quello di Romano. Subito dopo: accorciare le code nei due reparti di Pronto soccorso della Bassa, e migliorare la qualità del servizio. Sarà un anno di sfide importanti per l'Asst Bergamo Ovest. Due importanti riforme stanno cambiando dall'interno la macchina: da un lato l'eliminazione delle cooperative per la fornitura di personale medico e dall'altro la riorganizzazione dei flussi di lavoro per le prestazioni sanitarie.
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Ospedale di Treviglio, tra il valzer dei medici e i lavori in Pronto soccorso
Ne abbiamo parlato con il direttore generale Peter Assembergs, che da un anno è al timone dell'azienda e sta portando avanti importanti cambiamenti in una fase decisamente delicata. Da una parte, i contraccolpi di un forte ricambio nel personale medico, avvenuto nei mesi scorsi. Dall'altra, il cantiere per l'ampliamento e il potenziamento del Pronto soccorso di Treviglio. Che dovrebbe concludersi, questa la speranza, entro la fine dell'estate.
Dottor Assembergs, è vero che legge personalmente i reclami e risponde agli utenti?
Uno per uno, assolutamente. Voglio leggere tutto ciò che arriva all'Ufficio relazioni con il pubblico, perché mi dà il polso reale della situazione e delle criticità.
E qual è la più importante?
Per quanto mi riguarda l'obiettivo numero uno è la riduzione dei tempi d'attesa, che sebbene siano complessivamente buoni rispetto a tante altre realtà, non sono ancora soddisfacenti. Per questo abbiamo creato un gruppo di lavoro, che a partire dai dati ufficiali sulle liste d'attesa analizzerà i flussi di lavoro e costruirà una struttura più efficiente.
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