Controlli

Organizza una festa a casa e va al supermercato a fare scorta di alcolici, denunciato

Giustificazioni fantasiose quelle che hanno raccolto i carabinieri nella giornata di ieri: da chi raggiunge la fidanzata dopo un litigio a chi va nel comune vicino per comprare il pane.

Organizza una festa a casa e va al supermercato a fare scorta di alcolici, denunciato
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C'è chi dopo aver litigato con la fidanzata prende lo scooter per raggiungerla, chi invece è andato a comprarsi i ricambi per le moto. Chi ancora, come i due pensionati di Zogno che  a prendere il pane sono andati in un comune vicino perché "lì è più buono". E poi c'è il 35enne di Ciserano che ha pensato bene di organizzare a casa sua una festa con 5 amici e si è recato al supermercato per fare scorta di alcolici.

#iorestoacasa, controlli dei carabinieri

Proseguono a ritmo serrato i controlli da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo per garantire il rispetto di quanto previsto dal DPCM del 9 marzo (che da ieri sera è diventato ancora più stringente). Decreto che qualcuno sembra proprio non aver capito viste le giustificazioni che i carabinieri hanno raccolto da alcuni cittadini fermati in strada.

Denunce e multe

I controlli hanno interessato i centri abitati e le principali arterie stradali extraurbane: sono stati controllati oltre 800 veicoli per un totale di oltre 1000 persone, le cui autodichiarazioni, successivamente sottoposte ad attenta verifica, hanno fatto scattare 40 denunce ai sensi dell’art 650 del codice penale, per l’inosservanza di un provvedimento di un’autorità, che prevede la pena dell’arresto fino a 3 mesi o l’ammenda fino a 206 euro, nei confronti di persone che hanno fornito delle informazioni non esatte o comunque non sufficienti a giustificare la propria mobilità e, talvolta, dando giustificazioni alquanto fantasiose.

Giustificazioni fantasiose e c'è chi organizza una festa

Nel territorio della Compagnia di Bergamo i carabinieri hanno fermato uno studente universitario che è stato sorpreso in scooter a Ranica e alla richiesta di
motivazioni autocertificate, ha detto che siccome aveva litigato telefonicamente con la propria fidanzata, la stava raggiungendo per chiarirsi di persona.

La Compagnia di Treviglio, invece, ha fermato un operaio 35enne residente a Ciserano che per organizzare una festa a casa propria con un gruppo di 5 amici, ha pensato bene di arrivare a Treviglio al supermercato e far scorta di liquori per un costo di circa 150 euro.

I carabinieri di Zogno, invece, hanno fermato due pensionati che alla richiesta di giustificazioni hanno ammesso candidamente di trovarsi al di fuori del proprio comune solo per comprare del pane perché a loro gusto più buono che non in quello del proprio paese.

A Clusone due amici 34enni, uno operaio e l’altro disoccupato, con la passione per le riparazioni meccaniche di moto da cross, si sono mossi da Azzone in Val di Scalve fino a Clusone per comprare dei ricambi per le proprie motociclette. Lo stesso quindi oltre ad essere deferito, si rendeva responsabile inoltre del reato previsto dall’art.495 del Codice Penale ovvero “falsa attestazione ad un pubblico Ufficiale” per il quale è prevista la pena della reclusione da uno a sei anni.

Si ricorda inoltre che violando le limitazioni agli spostamenti, in alcuni casi si potrebbe configurare anche un ben più grave delitto colposo contro la salute pubblica.
I controlli proseguiranno incessantemente nell’ambito dell’intera Provincia di Bergamo.

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