Oratorio, riapertura ma controlli dei vigili e progetto educativo
Dopo lo stop imposto dal curato domenica 29 settembre si progetta il futuro
L’oratorio di Urgnano ha riaperto i battenti e in un incontro tra i rappresentanti di Comune, parrocchia e scuola sono state decise due iniziative: controlli della Polizia locale e un progetto di educazione finanziato dalla Regione.
Oratorio riaperto ma passeranno i vigili
Dopo la drastica decisione di chiudere le sue porte per ragioni di sicurezza presa domenica 29 settembre, la struttura ha di nuovo accolto i tanti ragazzi e adulti che lo frequentavano.
Erano stati alcuni inaccettabili episodi di maleducazione e bullismo che hanno visto protagonisti dei ragazzini a convincere il curato responsabile della struttura che bisognava dare un segnale forte: del resto da quest’estate un gruppetto di minorenni ha creato non pochi problemi, sfidando gli adulti senza alcun rispetto. Nell’ultimo periodo, in particolare, si è reso necessario addirittura l’intervento dei carabinieri per riportare l’ordine. E sui social si erano sprecati i commenti. Poi venerdì una prima riapertura e sabato un incontro voluto dall’Amministrazione comunale con i rappresentanti dell’oratorio per discutere del problema e domenica è andata in scena una bella castagnata per salutare l’autunno.
"L’incontro è stato positivo - ha commentato il sindaco Marco Gastoldi - Al tavolo, oltre alla Giunta, erano presenti il parroco don Stefano Bonazzi e il curato don Davide Milani, la dirigente scolastica Valeria Cattaneo, il comandante della Polizia locale Gianluca Cataldi e la psicopedagogista della scuola, tutti dedicati ad ascoltare le problematiche dell’oratorio, che sono questioni di tutti. Il tavolo ha visto la discussione di vari temi sui quali il Comune sta lavorando da mesi. Il risultato dell’incontro ha portato ad una duplice risposta: una preventiva e una più attuale e immediata. La risposta preventiva vede la concretizzazione dei pensieri sorti in una serie di incontri, iniziati un anno fa. Tali incontri hanno portato alla redazione di un importante progetto avente come tema la promozione giovanile. Il progetto, finanziato da Regione Lombardia, è presentato da un solido partenariato composto da Polisportiva, Discipline sportive, parrocchia e alcune associazioni".
«Giocare Educando»
Una delle numerose attività si intitola: «Giocare Educando».
"Si svolgerà in vari luoghi del paese e prevederà la presenza di un educatore di territorio che avrà il compito di relazionarsi con ragazzi e ragazze, al fine di costruire una rete di giovani disponibili ad inserirsi in attività del territorio - spiegato ancora il primo cittadino - La risposta attuale e immediata vede l’intervento della Polizia locale che effettuerà dei passaggi in oratorio, nell’ambito delle attività ordinarie sul territorio, per raccogliere o ascoltare eventuali segnalazioni. Queste sono due soluzioni pensate per proseguire nella risposta concreta a un territorio che da sempre si mostra accogliente e inclusivo. Le istituzioni sono consapevoli che la soluzione lungimirante è far squadra, coinvolgendo gli adulti ai quali si chiede di essere parte attiva nelle segnalazioni o con la semplice presenza nei luoghi frequentati dai propri figli. L’azione coesa e congiunta permetterà alla nostra comunità di crescere e unire forze per offrire ai giovani nuove opportunità ed esperienze utili allo sviluppo di cittadini attivi e consapevoli, vicini alla vita sociale e democratica".
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