Oltre 500mila euro per la digitalizzazione del Comune: Treviglio è sempre più smart
Il sindaco: "L'obiettivo è quello di andare nella direzione di un Comune Open24, con servizi sempre a disposizione dei cittadini e delle imprese".
Nuovi servizi digitali che accorceranno le code allo Sportello unico, anche grazie all'adesione alle piattaforme di autenticazione tramite Spid e Carta d'identità elettronica, e a nuovi sviluppo delle applicazioni "Io" e di PagoPa. Buone notizie per il Comune di Treviglio, che ha ricevuto in questi giorni la notizia dell'assegnazione di ben 547mila euro, da fondi del Piano nazionale di resistenza e resilienza, per potenziare la digitalizzazione del Comune.
Digitalizzazione: dal Pnrr 547mila euro a Treviglio
Nel dettaglio, 281 mila euro saranno destinati al miglioramento dei siti comunali, e dei servizi digitali al cittadino; 14mila euro serviranno per l'adesione alle piattaforme digitali SPID/CIE. Altri 252mila euro serviranno per un potenziamento tecnologico "dietro le quinte" del sito del Comune: la migrazione al Cloud di 14 servizi precedentemente classificati ai sensi del Regolamento Agid n.628/2021, e gestiti da server locali. Sono infine in dirittura d'arrivo anche gli iter per l'assegnazione di ulteriori risorse sulle misure relative alla AppIO (che ha anche una sezione di servizi locali) e a PagoPA.
"La Città di Treviglio ha da sempre posto grande attenzione e sensibilità verso le tematiche della trasformazione digitale, senza soffermarsi alla mera adempienza degli obblighi imposti dalla normativa ma mettendo in campo idee e risorse che via via si sono tramutate in investimenti e azioni concrete - sottolinea il sindaco Juri Imeri - Siamo molto contenti di questi fondi, perché permetteranno di continuare in modo ancora più significativo il percorso che abbiamo avviato e che punta a un Comune sempre più innovativo, moderno e accessibile. Acceleriamo in modo significativo il percorso e gli sforzi verso una trasformazione digitale più globale e pianificata, un percorso che coinvolge tutti i dipendenti".
"Il cittadino percepirà i cambiamenti attraverso il nuovo sito dell'ente e l'attivazione di ulteriori servizi online, con l'obiettivo di ridurre la burocrazia e la necessità di doversi recare personalmente negli uffici comunali per le pratiche più semplici oppure per un certificato - aggiungono il comandante Giovanni Vinciguerra ed Elisabetta Ciciliot, responsabili del Ced e della trasformazione digitale dell'ente - Verranno inoltre innalzati i livelli di sicurezza informatica in termini di qualità e affidabilità: i fondi servono infatti anche per provvedere al rinnovamento dell'organizzazione strutturale di alcuni servizi, passando da una gestione basata sui server locali ad una soluzione in cloud, migliorando la gestione in sicurezza dei dati dell'Ente."
"Verso un Comune Open 24"
Si annuncia quindi una nuova tappa della trasformazione digitale del Comune di Treviglio. "Il mondo cambia velocemente e dobbiamo saper cogliere queste sfide, continuando il lavoro di questi anni - conclude il sindaco Imeri - L'obiettivo è quello di andare nella direzione di un Comune Open24, con servizi sempre a disposizione dei cittadini e delle imprese. Accanto a questi ambiziosi progetti ne prevediamo ovviamente anche alcuni di accompagnamento all'utilizzo e fruizione delle nuove possibilità che offriamo e offriremo, mettendo tutti i cittadini nelle condizioni di potersi interfacciare con questa nuova realtà, per rendere il processo di cambiamento inclusivo e aperto a tutti".
Spid a Treviglio: ecco come attivarlo gratuitamente
E nel merito dell’accompagnamento ai servizi, l’Amministrazione Comunale ricorda che per i cittadini trevigliesi è possibile richiedere gratuitamente l’attivazione dello Spid prendendo appuntamento al numero 0363/317515 (anche WhatsApp) o inviando una mail a biblioteca@comune.treviglio.bg.it. Da luglio 2021 sono 732 le identità digitali già attivate dal Comune di Treviglio.