Cronaca

Odori molesti nella Bassa: cittadini in allarme, Comuni in prima linea

Concimazioni di fine estate e caldo anomalo hanno creato disagi diffusi tra Romano, Fara Olivana con Sola e Covo. Le amministrazioni rassicurano: “Monitoraggio costante e controlli in corso”.

Odori molesti nella Bassa: cittadini in allarme, Comuni in prima linea

Concimazioni di fine estate e caldo anomalo hanno creato disagi diffusi tra Romano, Fara Olivana con Sola e Covo. Le amministrazioni rassicurano: “Monitoraggio costante e controlli in corso”.

Fine estate tra caldo e campi: il contesto agricolo

La coda d’estate 2025 ha portato con sé temperature insolitamente alte e un’intensa attività agricola. In questo periodo, i campi della pianura bergamasca vengono lavorati per la preparazione alle semine autunnali. Le concimazioni organiche, indispensabili per arricchire il terreno, prevedono lo spandimento di liquami e fertilizzanti naturali che, con il caldo, rilasciano nell’aria odori particolarmente forti. Un fenomeno stagionale, ma che quest’anno, complice la persistenza del caldo e la scarsa ventilazione, si è fatto sentire in modo eccezionale, penetrando nei centri abitati e generando un diffuso disagio tra i residenti.

Le proteste dei cittadini: social e segnalazioni ai Comuni

Da Romano a Fara Olivana con Sola, passando per Covo, sono numerosi i quartieri che soprattutto alla sera devono fare i conti con miasmi pungenti e persistenti. I social network si sono trasformati in bacheche di segnalazioni: decine di cittadini hanno descritto odori “nauseabondi”, chiedendo interventi immediati. Le lamentele sono arrivate anche agli sportelli comunali, dove si sollecitano verifiche ambientali e controlli mirati, con l’obiettivo di individuare eventuali irregolarità o fonti diverse dalle attività agricole stagionali.

La risposta delle amministrazioni: “Siamo già al lavoro”

Tra i primi a intervenire, il Comune di Fara Olivana con Sola. Il sindaco Matteo Seghezzi, tramite una nota diffusa sui canali ufficiali, ha ringraziato i cittadini per le segnalazioni e rassicurato:

“Ci siamo mossi già per capire la provenienza degli odori, contattando gli agricoltori della zona e confrontandoci con il Comune di Mozzanica per ulteriori controlli con le realtà produttive locali”.

Finora non sono emerse segnalazioni ufficiali da aziende o attività che possano aver generato l’inconveniente, ma le verifiche proseguono. Le amministrazioni promettono aggiornamenti costanti e invitano i residenti a continuare a documentare il fenomeno, per contribuire a una mappatura accurata del problema e a una soluzione condivisa.