Nuovo rogo alla filanda, la sindaca lancia un appello sui social: "Ragazzi fermatevi"
Ieri, giovedì 7 agosto, in serata ancora fumo e fiamme dal vecchio stabile abbandonato di via Circonvallazione. L'ipotesi è che si tratti di vandalismo
Incendio ieri sera, giovedì 7 agosto, alla ex filanda di Cologno al Serio. Sul posto tre squadre dei Vigili del fuoco, i carabinieri della stazione di Calcio, la proprietà e l'assessore al Commercio Renato De Franceschi.
Rogo alla filandina, vandali di nuovo in azione
L'ultimo episodio risale a settimana scorsa, al 30 luglio, fumo e fiamme dallo stabile fatiscente di via Circonvallazione. Ma sono tre i casi consecutivi in tre settimane. E dietro, con ogni probabilità, c'è la mano di una banda di "maranza", che non trova di meglio da fare che intrufolarsi nel fabbricato e dare fuoco a quello che trova.
"I pompieri hanno escluso l'autocombustione - ha detto l'assessore De Franceschi - e vicino a una finestra sono state trovate delle cassette accatastate a mo' di scaletta nei pressi di una finestra. L'ipotesi più probabile è che si tratti di un atto di vandalismo. A bruciare plastica e legna".
Scattato l'allarme intorno alle 21, sul posto sono giunti i pompieri di Treviglio e Dalmine, che hanno presto spento il rogo. I carabinieri stanno vagliando le immagini della videosorveglianza.
L'appello della prima cittadina: "Ragazzi fermatevi!"
La sindaca Chiara Drago, che dopo l'incendio del 30 luglio aveva annunciato un'ordinanza affinché la proprietà tenga lo stabile libero dalle sterpaglie, che favoriscono le fiamme, ha deciso di lanciare un appello via social.
"Ancora fuoco alla filanda - ha scritto - Non è la prima volta quest’estate. Qualcuno entra e appicca incendi. Un gesto pericoloso, che può avere conseguenze molto gravi. Ogni volta devono intervenire i Vigili del fuoco, distolti da emergenze reali. E ogni volta c’è il rischio che qualcosa sfugga di mano. Dalle segnalazioni raccolte, si tratta con tutta probabilità di ragazzini. Non sappiamo se lo fanno per noia, sfida o chissà cos’altro, ma il fuoco non è un gioco. Ragazzi, fermatevi! Lo diciamo per la vostra sicurezza e per quella degli altri. Il Comune sta intervenendo: sono state raccolte segnalazioni e si stanno visionando le immagini della videosorveglianza. Questa storia deve finire. Il mio appello è rivolto anche ad altri ragazzi e ragazze: a chi ha visto, a chi sa qualcosa. Fatevi avanti! Ci aiuterete a evitare che la situazione degeneri. Non si scherza con il fuoco! Ai genitori: vi invito a parlarne con i vostri figli. Anche una semplice conversazione può servire a prevenire comportamenti pericolosi e a darci elementi per intervenire. Diamoci una mano, come comunità. Non 'copriamo' comportamenti sbagliati, che possono creare danni anche a chi li mette in atto!".
