Nuoto sincronizzato e pallanuoto, apre la piscina comunale con la vasca più lunga di tutta la bergamasca
Ad un anno e mezzo dalla chiusura l’impianto natatorio romanese è stato riaperto dopo l’intervento di riqualificazione
Ad un anno e mezzo dalla chiusura l’impianto natatorio di Romano è stato riaperto dopo l’intervento di riqualificazione.
La riapertura
E’ passato un anno e mezzo quando la piscina comunale chiuse i battenti per le difficoltà economiche derivate dall'aumento delle bollette che obbligarono l’ex gestore a salutare Romano. In quel frangente l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Sebastian Nicoli promise la riqualificazione dell'impianto e la riapertura. E così è stato. Lunedì il primo cittadino insieme all’assessore Marco Seghezzi, al responsabile dell'ufficio tecnico Stefano Prezioso e al comandante della Polizia Locale Arcangelo Di Nardo, ha presentato la piscina comunale messa a nuovo che diventerà operativa dalla penultima settimana di ottobre. In pochi giorni sono stati 330 i preiscritti, più di 80 per i corsi di nuoto per adulti, 80 per i corsi di nuoto per i bambini, 60 per hydrobike, 60 per aquagym, e una squadra di giovani ragazze per il nuoto sincronizzato.
Il primato
A poche giorni dalla riapertura l’impianto natatorio comunale in via Marconi vanta già un primato di tutto rispetto e che riguarda la vasca centrale. Le sue dimensioni, 16 metri di larghezza per 33 di lunghezza, la rendono, insieme a quella di Italcementi – la più lunga vasca della Bergamasca. Un dettaglio importante, perché permetterà all’impianto di ospitare alcune categorie di pallanuoto. Insieme al sindaco infatti lunedì c'era Erik Turcutto il presidente della nuova società che gestirà l'impianto, la Rari Nantes Orobica.
“La risposta della città alla nostre proposte di nuoto e attività ci è stata davvero notevole. - ha detto Turcutto - Siamo rimasti colpiti dal vedere l’inaspettata ondata di pre-iscrizioni che ci è giunta: oltre 300 persone in poche settimane . Stiamo aspettando gli ultimi componenti per aprire ufficialmente. Abbiamo dedicato degli sconti a chi si è già iscritto e ci sarà una serie di offerte per attrarre i romanesi. Nei prossimi mesi ci organizzeremo anche per ospitare tornei. Nella piscina interna laterale, invece, stiamo pensando a corsi pre-parto per le gestanti e di acquaticità neonatale, ma anche ad attività pensate per ragazzi disabili. L’obiettivo oltre quello imminente di portare la prima squadra maschile a giocare a Romano è quello di fare della piscina il centro di allenamento e formazione dei settori giovanili di pallanuoto. Inoltre sempre qui si terranno i corsi di formazione federali per bagnini”.
La riqualificazione: costi e polemiche
L’operazione di rilancio della piscina decisa dall'Amministrazione comunale, nei mesi scorsi aveva anche potuto contare su nuove risorse arrivate da Regione Lombardia. Romano infatti, con il suo progetto di riqualificazione del centro natatorio, a novembre era risultato tra i destinatari di un bando che aveva portato in cassa 390 mila euro. Fondi attraverso i quali erano stati finanziati i lavori di efficientamento energetico dell’edificio, nello specifico un nuovo impianto di riscaldamento e di illuminazione che a breve verranno realizzati sulla struttura. Nel frattempo l'Amministrazione comunale ha messo sul piatto un milione di euro che hanno finanziato la realizzazione e il cappotto esterno su tutta la struttura, il rifacimento del fondo delle vasche, la sistemazione di diversi locali interni, tra cui gli spogliatoi, storico tallone d'Achille dell’impianto.
“E’ una grande soddisfazione consegnare ai romanesi una piscina comunale rimessa nuovo e soprattutto con un’idea di gestione che ha un potenziale di crescita importante e che porterà a Romano una nuova offerta sportiva: la pallanuoto - ha detto il sindaco - Come Amministrazione comunale abbiamo fortemente creduto nel rilancio dell'impianto natatorio anche quando i nostri avversari politici, ci criticavano, sostenendo che la piscina comunale andava rasa al suolo e poi ricostruita. Ringrazio gli assessori e l'ufficio tecnico per quanto realizzato e invito a iscriversi alle attività proposte dalla nuova gestione".