Notte di fuoco a Badalasco, tre auto distrutte dalle fiamme
Sull'accaduto indagano i carabinieri: l'ipotesi che si tratti di un incendio doloso
Auto in fiamme nella notte a Badalasco: sull’accaduto indagano i carabinieri, che non escludono un atto doloso per un qualche tipo di regolamento di conti.
Notte di fuoco a Badalasco
Fiamme e caos, nella notte tra martedì e mercoledì, nella località farese di Badalasco. Precisamente in via Vasco De Gama dove, attorno alle 2.30, un’auto ha misteriosamente preso fuoco; da lì, nell’arco di pochi minuti, altre due vetture sono state coinvolte nell’incendio, che ha danneggiato ma non bruciato un quarto veicolo, un lampione e la siepe di un’abitazione adiacente al parcheggio. Quando la prima automobile, di proprietà di un giovane residente a pochi metri dal parcheggio, ha preso fuoco, immediatamente è scattato l’allarme a Carabinieri e Vigili del Fuoco. In pochi minuti, però, le fiamme hanno completamente distrutto il mezzo, che è anche esploso, e circondato altre due auto: una di proprietà di una ragazza che con il giovane intrattiene una relazione sentimentale, e una, invece, di una vicina di casa del proprietario della prima auto incendiata. Tutti e tre i veicoli sono andati distrutti nell’incendio mentre una quarta vettura, alimentata a Gpl, è stata fortunatamente solo annerita dal calore e dal fumo. Piccoli danni anche ad un lampione, fulminato dal calore, e alla siepe di cinta di un’abitazione privata.
L'ipotesi dell'origine dolosa
Tempestivo anche l’intervento dei pompieri di Treviglio che, con due automezzi e sette uomini, hanno domato le fiamme nell’arco di un intervento durato circa 10 minuti. I carabinieri, poi, hanno fatto rimuovere ciò che restava dei tre veicoli, aprendo le indagini sull’accaduto. Dato l’orario notturno e il fatto che le auto erano spente al momento dell’incendio, non si esclude attualmente nessuna pista: nemmeno quella che possa essersi trattato di un atto doloso, di un incendio da attribuire a matrice vandalica o ad un qualche tipo di «regolamento di conti».