Arma a servizio

Non solo controlli e denunce, i carabinieri consegnano i ventilatori a Piario VIDEO

Continuano anche i controlli su tutto il territorio provinciale.

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Proseguono incessanti i controlli da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo, inerenti il mancato rispetto di quanto previsto dal DPCM dell'11 marzo 2020. Non solo: i carabinieri hanno anche consegnato alcune donazioni a Piario.

Controlli a tappeto

Svoltisi in lungo e largo in tutte le aree e strade urbane, extraurbane ed anche in quelle rurali i controlli hanno interessato oltre 100 esercizi commerciali ed oltre 850 persone, le cui autodichiarazioni, successivamente sottoposte ad attenta verifica, hanno fatto scattare oltre 80 denunce ai sensi dell’art 650 del codice penale, nei confronti di persone che hanno fornito delle informazioni non esatte o comunque non sufficienti a giustificare la propria mobilità e, talvolta, dando giustificazioni alquanto fantasiose.

Tra loro un ragazzo di 25 anni nato a Torino ma residente a Borgo San Giacomo (BS) che dopo aver lasciato la macchina in uno spiazzo, iniziava a camminare sul lungolago di Endine. I militari della Stazione di Casazza, chiedendo spiegazioni circa il suo trovarsi lì, si sono sentiti rispondere che attendeva una ragazza conosciuta attraverso sito di incontri perché da solo in questo periodo si annoiava. E ancora un uomo di 65 anni di Sedrina fermato dalla pattuglia della Stazione di Zogno che colto ad uscire da una via a bordo di propria autovettura riferiva di dover andare a lavorare presso la casa di vacanza di un suo amico di Bergamo per lucidare il pavimento. Controllati anche tre ragazzi, poco più che ventenni, di Sarnico colti a giocavano a pallone in strada approfittando dell’assenza di traffico lungo la via.

Carabinieri al servizio

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bergamo però, oltre a far rispettare le leggi volte alla salvaguardia della salute di ogni cittadino, forniscono costante ed assiduo supporto a tutti quegli attori pubblici e privati, (Ospedali, Farmacie e famiglie) che si trovano in serie difficoltà, provvedendo anche personalmente: ad agevolare il ricambio, da parte delle ditte preposte, delle bombole di ossigeno sanitario prelevandole direttamente dalle farmacie e stoccandole in un unico hub;  al trasporto, laddove necessario, di bombole dalle farmacie che ne hanno in numero maggiore a quelle che ne hanno urgente bisogno; alla consegna di presidi sanitari (saturimetri, guanti, mascherine) fermi presso depositi di spedizionieri; settori nell’ultimo periodo particolarmente in affanno e sofferenza, effettuando anche staffette per agevolare numerose associazioni benefiche a consegnare, presidi materiali sanitari, tra cui come oggi 5 ventilatori polmonari presso l’Ospedale di Piario.

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