Non riesce a respirare e si accascia a terra durante la messa, volontario Anc salvato dal maresciallo

(credit immagine di copertina: Foto Studio Più Bomboidea Eventi)

Quando l'ha visto accasciarsi al suolo, privo di sensi, non ha esitato a intervenire e la sua prontezza è risultata, alla fine, provvidenziale. E' successo tutto in pochi attimi, lo scorso 2 giugno, nella chiesa parrocchiale di San Zenone a Osio Sotto dove si stava celebrando la messa in occasione del 79esimo anniversario della nascita della Repubblica.

Malore in chiesa, salvato dal maresciallo

Durante la cerimonia, a cui stavano partecipando autorità civili e militari insieme a tanti cittadini, all'improvviso un 76enne, volontario dell'Associazione nazionale carabinieri di Osio Sotto che si trovava sull'altare, si è sentito male e in un attimo si è accasciato a terra. La scena ha subito catturato l'attenzione del maresciallo Maurizio Dragone, vicecomandante della Stazione Carabinieri di Osio Sotto, che si è
immediatamente precipitato in suo aiuto, dimostrando sangue freddo, competenza e senso del dovere.

L'intervento salvavita

Riconosciuta la gravità dell’episodio, il maresciallo ha posizionato il 76enne in sicurezza con l’aiuto di alcuni presenti arrivati in suo soccorso e supportato dal carabiniere Mariangela Moscogiuri, ha eseguito con grande prontezza le manovre di disostruzione delle vie respiratorie. Determinato ad aiutare il volontario, il maresciallo ha proseguito l'intervento - con non poche difficoltà - riuscendo alla fine a liberare le vie aeree del malcapitato, che non riusciva a respirare. Grazie a questo intervento tempestivo, il volontario ha ripreso conoscenza e ha nuovamente ripreso a respirare autonomamente, in attesa dell’arrivo dei soccorsi.

Il personale medico intervenuto ha confermato che il pronto intervento del maresciallo Dragone è stato decisivo per salvare la vita dell’uomo. Trasferito in ospedale, il 76enne è stato poi raggiunto dal maresciallo Dragone che voleva accertarsi personalmente delle sue condizioni di salute e ha potuto così ringraziare il suo salvatore.