Nominati i nuovi direttori generali: a Treviglio Palazzo sostituisce Assembergs
Le nomine sono state annunciate dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana nella tarda serata di ieri
E alla fine la conferma di Peter Assembergs come direttore generale dell'Asst Bergamo Ovest non è arrivata. Nonostante la lettera scritta al Ministro Matteo Salvini dai sindaci leghisti del territorio, ieri sera è arrivata la notizia della nomina di Giovanni Palazzo.
Asst Bergamo Ovest, Palazzo sostituisce Assembergs
Classe 1968, Palazzo torna a Treviglio dopo aver ricoperto in passato la carica di direttore amministrativo - ruolo che attualmente ricopriva all'Asst Nord Milano - arrivando alla massima carica. Laureato in Economia aziendale Palazzo, in quota Forza Italia, l'ha spuntata dopo un dibattito prevedibilmente intenso. Per il dg uscente Peter Assembergs, invece, nessuna nomina.
Cambi in tutta la Bergamasca
Cambi al vertice anche all'Asst Papa Giovanni XXIII dove Maria Beatrice Stasi lascia il posto a Francesco Locati, ex dg dell'Asst Bergamo Est. La sua candidatura, in quota Lega, è stata sostenuta anche da Forza Italia senza particolari rimostranze da parte di Fratelli d'Italia che invece ha ottenuto la nomina di Marco Passaretta alla guida dell'Asst Bergamo Est.
Giupponi confermato per Ats Bergamo
Le nomine sono state comunicate nella tarda serata di ieri, 21 dicembre, e saranno effettive a partire dal 1 gennaio 2024. Il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana ha quindi stabilito le nuove guide per 8 Ats (tra cui Ats Bergamo dove è stato riconfermato Massimo Giupponi, anche lui in quota Fratelli d'Italia), 26 Asst e 5 Ircss oltre all'Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (AREU).
“Come avevamo anticipato – dichiarano il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Guido Bertolaso – le nomine dei direttori generali sono state decise sulla base delle competenze. Evidenziamo con soddisfazione l’aumento di giovani e donne tra i nuovi nominati, che siamo certi sapranno dare nuova energia al sistema”.
"Un'unica struttura per servizi di qualità"
“Il prossimo anno – sottolineano Fontana e Bertolaso – ci aspettano grandi sfide. Contiamo di dare una svolta decisiva per avviare un nuovo corso della sanità lombarda, dove tutti gli attori del sistema lavorino in rete, in forma coesa e solidale, soprattutto con chi ha più difficoltà. Vogliamo che ognuno si senta parte di un’unica struttura regionale in grado di garantire servizi e cure ai cittadini sempre più veloci e di qualità”.
“Ai nuovi nominati vanno i nostri migliori auguri per il lavoro che andranno a svolgere. Così come – concludono Fontana e Bertolaso – a chi andato in pensione o non è stato confermato va il nostro ringraziamento per il grande contributo concesso per mantenere alta la qualità delle cure offerte dal sistema sanitario lombardo”.
Le reazioni
Le nuove nomine hanno provocato le reazioni del Pd, con il segretario provinciale dei dem Gabriele Giudici che ha richiamato l'attenzione sul fatto che "le nomine dirigenziali sulla sanità devono perseguire prioritariamente la finalità di un miglioramento del sistema sanitario regionale e non rappresentare il riflesso dei giochi di potere del centrodestra in Lombardia, trasformando il processo in una sorta di gioco delle poltrone".
Il riferimento ad alcune nomine nella Bergamasca e nel Bresciano che non convincono il Pd alla luce dei risultati ottenuti durante la pandemia.
"Credo sia emblematico - aggiunge Giudici - che anche alcune persone dalla discutibile gestione sanitaria, anche nel nostro territorio, durante la pandemia, possano essere premiati non per meriti professionali ma per la loro appartenenza politica, in particolare a FDI che oggi sgomita con ingordigia".