Approvato il piano di diritto allo studio. Tanti gli apprezzamenti fatti all’assessore Iolanda Riseri, anche dalla parte dell’opposizione. Che però si è rifiutata di votare in modo favorevole (tranne per il grillino Marco Ranica) per via dell’annoso problema del mancato trasporto da Basella ad Urgnano.
Niente trasporto per Basella
A riproporre il tema è stata dapprima Maria Rosaria Zammataro (Lega Nord – Fdi), sostenuta poi dai due (e unici) consiglieri della frazione. “Anche quest’anno non è stato inserito il trasporto dalla frazione ad Urgnano – ha spiegato Giovanna Seghezzi (Forza Civica) – per noi questa è una mancanza importante, perché i disagi arrecati alle famiglie sono importanti. Infatti, sono in molti quelli che decidono di portare i propri figli a scuola in altri paesi, come Grassobbio o Calcinate. Tanto, pagare per pagare a questo punto è quasi più conveniente portare i figli i quei paesi. Questo è il ragionamento che comunemente fanno le famiglie di Basella”.
Una scelta politica
Ma a rivendicare le proprie scelte ci ha pensato proprio l’assessore competente. “La nostra Amministrazione da anni si impegna a dare un contributo concreto alle famiglie – ha spiegato la Riseri – e cioè a tutti coloro che ne hanno bisogno. Il nostro criterio, ed è una scelta politica e lo riconosciamo, non si bassa sulla distanza, ma semmai sulla fascia Isee. In questo modo davvero veniamo incontro a chi è vive una situazione di difficoltà economica. E’ una scelta però che guarda a tutti i cittadini, perché per me quando dico Urgnano, intendo sia il paese che la frazione, per me sono una cosa unica”.
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