Niente parentesi arancione: rossi fino a Pasqua
Nei giorni scorsi il governatore Attilio Fontana aveva dato una flebile speranza. stroncata oggi dal direttore generale del Welfare.

Nei giorni scorsi il governatore Attilio Fontana aveva dato una flebile speranza: “Vedo dati in miglioramento, ma non posso dire nulla”, aveva detto. E invece chi sperava di fare qualche giorno in arancione prima della chiusura di Pasqua e Pasquetta dovrà con ogni probabilità rassegnarsi. La Lombardia – salvo clamorosi ribaltoni da qui a venerdì 26 marzo – rimarrà zona rossa sino a lunedì 5 aprile 2021.
La Lombardia resta zona rossa
Oggi, nel corso della consueta audizione a Palazzo Lombardia il direttore generale del Welfare regionale Giovanni Pavesi ha anticipato quello che – con ogni probabilità – accadrà venerdì, quando arriverà il tradizionale report dell’Istituto superiore di sanità.
“Siamo in zona rossa fino a Pasqua, in questo momento abbiamo una stabilità dell’Rt e non abbiamo elementi per poter dire che torniamo indietro”, ha detto.
Preoccupano l’incidenza e gli ospedali
I dati che preoccupano sono quelli legati all’incidenza e agli ospedali. Sul fronte dei nuovi contagi, Milano è poco sotto il limite dei 245 per 100mila abitanti a settimana. Bergamo è a 185, Lodi a 198, ma Como è a 336, Sondrio a 307, Brescia a 429, Monza a 363, Lecco a 288, Varese a 289, Pavia 300 e Cremona 344. QUI il punto sugli ospedali della Bassa, con la Terapia intensiva di Treviglio che vede 14 posti letto occupati su 17.
Pasqua in rosso
I giorni di arancione sarebbero stati comunque soltanto un passaggio momentaneo, dato che – come da decreto del premier Mario Draghi – sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 aprile tutta Italia sarà zona Pasqua. Da martedì 6 aprile 2021, invece entrerà in vigore un nuovo Dpcm, al momento in fase di studio.