Treviolo

Niente laurea e zero tasse: falso oculista bergamasco smascherato dalla GdF VIDEO

Con un diploma da ottico si faceva passare per oculista, prescriveva esami, farmaci, ed eseguiva visite specialistiche (a 50 euro l'una) a oltre seicento pazienti. 

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A Treviolo, nell'hinterland di Bergamo, la Guardia di finanza ha scoperto un oculista abusivo: non era un vero medico e, oltretutto, dal 2008 non versava un euro di tasse: era un evasore totale, con ma con  oltre 227mila euro nella cassaforte dello studio. Con un diploma da ottico si faceva passare per oculista,  prescriveva esami, farmaci, ed eseguiva visite specialistiche (a 50 euro l'una)  a oltre seicento pazienti.

Le indagini della Procura e il sequestro

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bergamo hanno messo i sigilli ad uno studio medico oculistico abusivo e dato esecuzione ad un decreto emesso dal Tribunale di Bergamo, che dispone anche il sequestro preventivo di 227mila euro nei confronti di un falso medico di Treviolo, accusato ora di esercizio abusivo della professione medica.

Il provvedimento, a firma del Gip Alessia Solombrino su richiesta del sostituto Procuratore  Silvia Marchina, è stato emesso sulla base delle indagini condotte dai militari del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bergamo e della Sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza.

I dubbi dell’Ordine dei medici

L’attività investigativa trae origine da un esposto presentato dall’ordine dei medici di Bergamo nei confronti di un sedicente medico chirurgo oculista nei confronti del quale erano sorti dubbi in ordine alla sua reale qualifica medica. I Finanzieri, attraverso servizi di osservazione e con l’ausilio di riprese a distanza, hanno monitorato un notevole afflusso di persone in un locale accanto all’abitazione del falso medico. Le testimonianze dei pazienti hanno confermato l’ipotesi investigativa.

La perquisizione: in cassaforte 227mila euro

È scattata, così, una perquisizione dei locali all’interno dei quali è stato rinvenuto un vero e proprio studio oculistico, completo di attrezzature mediche anche elettroniche e di valore, numerosi medicinali, centinaia di schede mediche intestate a pazienti, blocchi di ricette in bianco e timbri riportanti il nominativo del sedicente professionista con l’indicazione di “medico chirurgo - specialista oculista”.

Non solo: in cassaforte c’erano anche 227mila e 50 euro in contanti.

Gli accertamenti hanno portato a dimostrare che l’indagato è risultato in possesso unicamente del diploma di ottico e non del titolo abilitativo di medico-oculista. Lo studio, le attrezzature professionali, i medicinali, la documentazione e il denaro sono stati sottoposti a sequestro in quanto attinenti e frutto del reato di esercizio abusivo della professione medica.

In 16 anni oltre duemila visite su 632 pazienti

Gli accertamenti delle Fiamme Gialle hanno permesso di ricostruire nell’arco temporale compreso tra il 2004 ed il 2020 oltre 2.044 visite eseguite su 632 pazienti. Molti di essi hanno riferito che il sedicente oculista aveva formulato loro diagnosi, prescritto farmaci ed eseguito esami specialistici, richiedendo per ogni visita 50 euro senza rilasciare alcuna ricevuta fiscale.

Evasore totale

Dal 2008 il falso oculista è risultato anche un evasore totale, non avendo mai presentato le dichiarazioni e versato le imposte.

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