Bassa orientale

Nessuna rivalità, ma solo fratellanza con "UniAmo CividatEPontoglio"

All'interno dell'evento è stata inaugurata anche un’opera commemorativa realizzata da Daniele Boi volta a simboleggiare la fratellanza delle due comunità

Nessuna rivalità, ma solo fratellanza con "UniAmo CividatEPontoglio"
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Fratellanza senza alcuna rivalità. Questa mattina, domenica 15 ottobre, è andato in scena "UniAmo CividatEPontoglio". All'interno dell'evento è stata inaugurata anche un’opera commemorativa realizzata da Daniele Boi volta a simboleggiare la fratellanza delle due comunità. Ne dà notizia Prima Brescia.

Nessuna rivalità, ma solo fratellanza con "UniAmo CividatEPontoglio"

Pontoglio e Cividate al Piano uniscono le loro storie in nome di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura. I due Comuni, guidati da Gianni Forlani (di Cividate al Piano) e Alessandro Pozzi (Pontoglio), non sono mai stati più vicini di così. Tutto ha preso vita, a partire da un libro, "Le strade francesche", prodotto di una approfondita ricerca, a cura dello storico e professore Riccardo Caproni, un racconto incentrato sulle vie di collegamento realizzate nel passato, per offrire alla gente del tempo, la possibilità di raggiungere con maggiore facilità Brescia e Bergamo.

Storicamente le due comunità di Cividate al Piano e Pontoglio sono sempre state nemiche e oggetto di divisioni secolari. Tra gli scontri più famosi, si ricorda la «Battaglia della Malamorte», combattuta per questioni di alleanze nel luglio del 1191, proprio al confine tra i comuni. Ma di acqua sotto ai ponti ne è passata tantissima.  Presenti alla mattinata anche l’assessore di Cividate, Sara Belotti e il vicesindaco Debora Stabile. Fondamentale per la realizzazione dell'evento, inoltre, è stato il presidente dei Commercianti, Roberto Manenti, fondamentale per dare il via all’unione.

Fratellanza senza alcuna rivalità. Questa mattina, domenica 15 ottobre, è andato in scena "UniAmo CividatEPontoglio". All'interno dell'evento è stata inaugurata anche un’opera commemorativa realizzata da Daniele Boi volta a simboleggiare la fratellanza delle due comunità.

Nessuna rivalità, ma solo fratellanza con "UniAmo CividatEPontoglio"

Pontoglio e Cividate al Piano uniscono le loro storie in nome di Bergamo e Brescia Capitale della Cultura. I due Comuni, guidati da Gianni Forlani (di Cividate al Piano) e Alessandro Pozzi (Pontoglio), non sono mai stati più vicini di così. Tutto ha preso vita, a partire da un libro, "Le strade francesche", prodotto di una approfondita ricerca, a cura dello storico e professore Riccardo Caproni, un racconto incentrato sulle vie di collegamento realizzate nel passato, per offrire alla gente del tempo, la possibilità di raggiungere con maggiore facilità Brescia e Bergamo.

Storicamente le due comunità di Cividate al Piano e Pontoglio sono sempre state nemiche e oggetto di divisioni secolari. Tra gli scontri più famosi, si ricorda la «Battaglia della Malamorte», combattuta per questioni di alleanze nel luglio del 1191, proprio al confine tra i comuni. Ma di acqua sotto ai ponti ne è passata tantissima.  Presenti alla mattinata anche l’assessore di Cividate, Sara Belotti e il vicesindaco Debora Stabile. Fondamentale per la realizzazione dell'evento, inoltre, è stato il presidente dei Commercianti, Roberto Manenti, fondamentale per dare il via all’unione.

Il programma

Il programma dell’iniziativa "UniAmoCividatEPontoglio" ha previsto il ritrovo al centro sportivo comunale di Cividate al Piano) e presso via Cividate (per il Comune di Pontoglio), da lì ha poi preso forma un corteo, accompagnato dal Corpo Bandistico Cittadino San Nicolò con il gruppo majorettes «Written in the stars» e dal Corpo Musicale di Pontoglio con il gruppo «Blue star, Majorette and Twirling Pontoglio». I due cortei si sono poi uniti davanti alla cappella della Madonna di Loreto. Alle 10.30 è stata celebrata la Messa, presieduta dal parroco di Cividate don Andrea Lorenzi e dal parroco di Pontoglio don Giovanni Cominardi.

Infine, al centro sportivo di Cividate è stato allestito un rinfresco offerto dagli Alpini e dalle Associazioni Commercianti dei due Comuni.

L'inaugurazione

Per l’occasione è stata anche inaugurata un’opera commemorativa in marmo realizzata da un artista pontogliese, lo scultore Daniele Boi, volta a simboleggiare la fratellanza delle due comunità. Un evento unico, dove due paesi, due province differenti, grazie ad un piccolo edificio diventeranno il cuore della Capitale della Cultura.

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