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Provincia
Nella bergamasca l'ordinanza del Governo sarà più stringente
Non ci si potrà allontanare oltre i cento metri da casa e sono vietati ogni tipo di sport e l'attività motoria anche individuale.
Il Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci bergamaschi, alla luce della nuova ordinanza del Ministero della Salute di venerdì 20 marzo propone agli amministratori locali di adottare una linea di azione comune.
Misure più stringenti
Il Consiglio, di cui fa parte anche il sindaco di Treviglio Juri Imeri, ha deciso per un giro di vite ulteriore rispetto alle indicazioni giunte da Roma. E' stata inoltre sottolineata con forza "la necessità che il Governo e la Regione adottino misure più stringenti considerando la drammatica e rapida diffusione del virus a Bergamo e provincia e si augura che la durata fino al 25 marzo sia solo propedeutica a un decreto totale e davvero incisivo".
Restare entro 100 metri da casa
Fino al 25 marzo, in attesa che le misure vengano poi confermate per Decreto, è vietato l’accesso o recarsi nei pressi di parchi, ville, aree gioco e giardini pubblici. Sono comprese anche le aree-cani, fitness e varie. È preferibile stare in giardino o - in assenza - è obbligatorio rimanere nei pressi della propria abitazione (entro i 100 metri). Non è poi consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto e non si può stare sulle panchine pubbliche.
Niente sport e attività motoria
Su suolo pubblico non si può giocare a carte, usare la bicicletta, lo skateboard o i pattini, non si può giocare a calcio, pallavolo, basket o qualsiasi altro sport e non si può passare il tempo in compagnia all'aperto. E' vietato svolgere individualmente attività motoria lungo ciclabili, percorsi rurali, sentieri, etc. La stessa è consentita nella propria abitazione o comunque entro 100 metri di distanza dalla stessa, purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona.
