Nella Bassa Orientale cambiano le guide spirituali

Nuove nomine e trasferimenti nella diocesi di Cremona: tra partenze, ritorni e arrivi, l’estate porta un cambio della guardia anche in diverse parrocchie del territorio bergamasco.

Fontanella e Covo: nuovi parroci per due comunità unite dalla transizione

Giugno, come da tradizione, segna un momento cruciale per la vita pastorale della diocesi di Cremona. Con puntualità, il vescovo Antonio Napolioni ha firmato il decreto di nomine e trasferimenti che interessano anche diverse comunità della Bassa orientale, tra cui spiccano Fontanella e Covo. Dopo sette anni di servizio, don Diego Poli lascia la guida della parrocchia di San Cassiano in Fontanella. Originario di Covo e classe 1970, don Diego è destinato a un incarico internazionale: sarà infatti a servizio delle Missioni Cattoliche di Lingua Italiana in Svizzera. Il suo percorso sacerdotale lo ha visto curato a Rivarolo del Re e a Rivolta d’Adda, quindi parroco a Ticengo, Villacampagna e Cumignano sul Naviglio prima di approdare a Fontanella nel 2017. A raccogliere il testimone sarà don Antonio Bislenghi, classe 1972, nativo di Tornata nel Cremonese. Ordinato sacerdote nel 2001, ha operato come curato a Pizzighettone e a Cremona (parrocchia di Sant’Imerio), poi come parroco di Annicco, Grontorto e Barzaniga. Sarà lui il nuovo punto di riferimento spirituale per la comunità fontanellese. Anche la parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo di Covo vivrà un cambio significativo. Don Lorenzo Nespoli, in carica dal 2016, è stato nominato parroco di Gussola e Torricella del Pizzo, nel cuore della bassa cremonese. Al suo posto arriverà don Angelo Valentino Ferrari, sacerdote con un bagaglio di esperienze internazionali e missionarie. Nato nel 1960, don Angelo ha vissuto due esperienze come Fidei Donum in Brasile e ha operato in diverse realtà lombarde, tra cui Pomponesco, Pumenengo e, più recentemente, Pandino e Rivolta d’Adda come collaboratore parrocchiale.

I bergamaschi nella rete delle parrocchie cremonesi: ritorni e nuovi incarichi

Tra i nomi coinvolti nel nuovo assetto pastorale spiccano anche alcuni sacerdoti di origine bergamasca. Don Maurizio Ghilardi, mozzanichese, torna in diocesi di Cremona con un incarico di rilievo: sarà il nuovo parroco dell’unità pastorale "Pomponesco e uniti", che comprende le parrocchie di Pomponesco, Bellaguarda, Casaletto e Salina nel Mantovano. Classe 1967, don Ghilardi era stato curato a Calcio e, dopo un anno di esperienza vocazionale con i Frati Minori Cappuccini, è pronto a intraprendere questo nuovo cammino. Novità anche per la parrocchia di San Vittore Martire in Calcio, che accoglierà don Giuseppe Ripamonti come nuovo collaboratore. Nato nel 1956 a Masate (Milano), don Giuseppe è incardinato nella diocesi di Cremona dal 2019. Prenderà il posto di don Antonio Allevi, classe 1963 e originario di Brignano, che proseguirà il suo servizio come collaboratore parrocchiale a Pandino e Rivolta d’Adda.

Una nuova missione per don Riva e il riassetto delle comunità mantovane

Il decreto del vescovo Napolioni, puntuale come ogni giugno, traccia dunque una nuova geografia della cura delle anime nel territorio diocesano, confermando la vivacità e la dinamicità della Chiesa cremonese. Per le comunità della Bassa orientale, si apre ora una stagione di accoglienza e di rinnovata speranza, nel segno della continuità e della fede condivisa. Ma non solo. Anche don Samuele Ugo Riva, sacerdote 65enne nato a Romano e residente ad Antegnate, cambia destinazione. Dopo aver servito le parrocchie mantovane di Breda Cisoni, Ponteterra, Sabbioneta e Villa Pasquali, è stato nominato parroco dell’unità pastorale che comprende Isola Dovarese, Pessina Cremonese, Stilo de’ Mariani e Villarocca. Un incarico che lo riporta nel Cremonese, segnando una nuova fase del suo lungo cammino pastorale.