Nel centenario della Grande Guerra un cippo per non dimenticare
Opera del Gruppo Alpini insieme al palo per l'alzabandiera, è stato inaugurato durante le celebrazioni del IV Novembre.
Nel centenario della Grande Guerra un cippo per non dimenticare i caduti. E' stato inaugurato ieri, domenica, dal sindaco Gianmaria Cerea e benedetto dal parroco don Umberto Galimberti. A realizzarlo, il Gruppo Alpini.
Cippo per non dimenticare
Il corteo per le celebrazioni della festa delle Forze armate è partito da piazza del Comune alle 15, dopo l'alzabandiera alla presenza delle autorità militari e civili, oltre che delle associazioni locali, della Polizia locale e della Protezione civile. Con la banda in testa è giunto all'altezza del monumento ai Caduti e si è fermato per rendere omaggio a chi ha sacrificato la vita per la Patria. Il sindaco nel suo discorso ha ricordato il centenario della vittoria, poi ha scoperto il cippo, opera del gruppo Alpini. Sopra, una targa tricolore con la scritta" 100 - Per non dimenticare".
"Patria è sentirsi vicini a chi è colpito dalle calamità"
Menzionando chi salvò il Paese, "al di là delle differenze politiche, della provenienza geografica, gli errori e gli orrori delle gerarchie militari e del Governo", Cerea ha anche rimarcato come "Sentirsi Patria oggi significa anche esprimere solidarietà alle popolazioni gravemente colpite dalle calamità naturali, e ringraziato le Forze armate e i volontari impegnati anche in queste ore".
Canonica Cerimonia IV Novembre Sindaco Gianmaria Cerea scopre cippo fatto dagli Alpini al monumento ai Caduti per il centenario della Grande Guerra
Leggi di più sul Giornale di Treviglio in edicola da venerdì 9 novembre