Schianto in auto, Enrico Ripamonti, 21 anni, di Nembro, non ce l’ha fatta. E’ morto tre giorni dopo il violentissimo incidente avvenuto martedì mattina (2 novembre) a Costa di Mezzate. Ne dà notizia PrimaBergamo.it.
Nebbia, fatale il frontale con un furgone
Il giovane era a bordo di un’Alfa Mito che si è scontrata frontalmente, forse a causa della scarsa visibilità dovuta alla nebbia, con un furgone all’altezza di una rotatoria lungo la strada provinciale 82, nelle vicinanze della zona industriale del paese. “Ciao io vado, fate i bravi”. Sorride e allarga le braccia il giovane bartender, nella fotografia pubblicata sulla pagina Facebook del Ripa’s Wine Cafe, locale che gestiva a Calcinate.

Lutto per il “Ripa”
Sotto l’istantanea pubblicata sui social del locale, in queste ore si sono moltiplicati i commenti di amici e conoscenti che hanno espresso il proprio dolore per la morte del giovane e la propria vicinanza alla sua famiglia. Alle condoglianze si è unita anche l’Usd Scanzorosciate calcio, squadra in cui Enrico aveva giocato.
Inutili i soccorsi: è morto in ospedale
Era stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII con un trauma cranico, ferito anche al bacino e alle gambe. Lesioni che gli sono state fatali. In questi giorni familiari e amici avevano sperato fino all’ultimo in un miglioramento delle sue condizioni di salute. Al bar di Calcinate erano anche comparsi due striscioni con la scritta «Forza Ripa» e altri messaggi tutti intorno.
“Vai che sei forte ripa, dai che torni più forte di prima – scriveva un amico sui social, rivolgendo un pensiero anche ai familiari -. Sii forte noi della compagnia della Val Seriana ti siamo vicini puoi contare su di noi. Vi vogliamo bene”.