Mozzanica, (ri)apre la caccia alle nutrie
Il proliferare delle nutrie nei corsi d’acqua sta creando problemi e danni anche a Mozzanica e il Comune corre ai ripari per contenere il fenomeno
Gravi danni all’agricoltura, ai canali irrigui del territorio e il loro proliferarsi le sta spingendo sempre più verso il centro abitato.
L'ordinanza del sindaco
Mozzanica si appresta a dare la caccia alle nutrie e lo fa attraverso una nuova ordinanza emanata dal sindaco Bruno Tassi con la quale il Comune ha chiesto alla Provincia di Bergamo la possibilità di utilizzare venti gabbiette per la cattura degli esemplari, gabbiette che verranno installate su tutto il territorio comunale, sotto il controllo di operatori faunistici - cacciatori formati e autorizzati - i quali, esclusivamente in ambito rurale, saranno autorizzati alla soppressione delle nutrie "con fucili ad anima liscia", recita il documento del primo cittadino.
Il commento
"Il problema del proliferare delle nutrie ci colpisce direttamente - ha spiegato il sindaco Tassi - Gli esemplari, purtroppo, stanno diventando tanti nei nostri corsi d’acqua con la conseguenza che stanno creando danni ingenti agli agricoltori e si stanno avvicinando sempre di più al centro abitato di Mozzanica. Qualcosa va fatto per contenere questo fenomeno". La vecchia ordinanza in vigore a Mozzanica, risalente al 2012, non permetteva l’utilizzo delle gabbiette per la cattura della nutria, mentre consentiva quale arma di abbattimento un piccolo fucile, tipo "flobert", che l’attuale normativa non consente. Per aggiornarla il primo cittadino si è richiamato al protocollo tra la Provincia e l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale in merito al contenimento numerico della popolazione di nutrie approvato nel 2011, le Linee guida regionali per l’eradicazione della nutria in Regione Lombardia approvate in Giunta regionale nel 2018 e il Piano provinciale triennale di contenimento ed eradicazione della nutria 2020-2022 adottato nel 2019.
Operatori faunistici
"Con una delibera di Giunta abbiamo individuato gli operatori faunistici, che sono cacciatori formati e autorizzati allo scopo di contenere il proliferare delle nutrie, che opereranno sul territorio di Mozzanica - ha proseguito il primo cittadino - l Comune potrà disporre di 20 gabbiette per la cattura degli esemplari, che verranno dislocate su tutto il territorio e se ne prenderanno cura gli stessi operatori faunistici. Sia la delibera che l’ordinanza sono state trasmesse alla Polizia Forestale provinciale che dovrà darci il via libera per mettere in atto questa operazione di contenimento. Riceviamo lamentele dagli agricoltori, i cui raccolti vengono distrutti dalle nutrie. Lungo i corsi d’acqua scavano gallerie che mettono in pericolo la stabilità dei terreni e diversi cittadini ci hanno già segnalato la presenza di nutrie vicino alle loro abitazioni". Una volta ottenuti tutti i permessi potrà partire la caccia alle nutrie, mentre per lo smaltimento delle carcasse il Comune si sta già attrezzando. "Prevediamo l’installazione di un frigorifero per lo stoccaggio delle carcasse al nostro centro di raccolta dei rifiuti - ha concluso il sindaco Bruno Tassi - E’ prevista anche la possibilità, per gli operatori autorizzati, di smaltire le carcasse tramite l’infossamento nelle zone di campagna. Affossamento che dovrà avvenire ad una profondità di almeno 40 centimetri e comunque lontano da sorgenti e corsi d’acqua".