Crema

Molestò una ragazzina, 73enne agli arresti domiciliari

Ad ottobre, in città, l'uomo aveva avvicinato la giovane alla fermata degli autobus. La molestia è proseguita, dopo un tentativo di fuga, con l'anziano che l'ha bloccata per palpeggiarla e baciarla.

Molestò una ragazzina, 73enne agli arresti domiciliari
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Un uomo di 73 anni è stato posto agli arresti domiciliari dai carabinieri della Stazione di Crema, che hanno dato esecuzione a un’ordinanza emessa dal Tribunale di Cremona, arrestando l'anziano. Nei suoi confronti sono stati riconosciuti gravi elementi di colpevolezza in relazione al reato di violenza sessuale. Molestò una ragazzina, ad ottobre, in città alla pensilina dei pullman.

Violenza sessuale, 73enne agli arresti domiciliari

Giovedì 15 dicembre i carabinieri della Stazione di Crema hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della misura cautelare
degli arresti domiciliari emessa dal Tribunale di Cremona, arrestando un uomo di 73 anni, con precedenti di polizia a carico. Nei suoi confronti sono stati riconosciuti gravi elementi di colpevolezza in relazione al reato di violenza sessuale.
Secondo l’impostazione accusatoria accolta dal GIP del Tribunale di Cremona l’indagato, nel mese di ottobre scorso, a Crema, abusando della
condizione di inferiorità fisica e psichica di una ragazza, si sarebbe avvicinato a lei mentre la minore si trovava alla pensilina di una fermata
in attesa di un autobus. L’uomo le avrebbe fatto domande sulla sua vita personale molestandola verbalmente in maniera volgare. La ragazza si era alzata e allontanata, ma l’aveva seguita e aveva continuato a molestarla con frasi inopportune. Quando la ragazza ha tentato di allontanarsi, l’uomo l’ha bloccata palpeggiandola e baciandola dopo averla bloccata con le mani.

La fuga e l'intervento delle forze dell'ordine

La ragazza è poi scappata e, nel frattempo, avvisando un’amica di quanto le stava accadendo e le ha chiesto di chiamare i carabinieri. Poco dopo sul posto è giunta una pattuglia della Polizia locale di Crema che ha contattato la ragazza. Quest’ultima ha indicato l’uomo che era ancora seduto sulla panchina della pensilina della fermata come l’autore della molestia. Poco dopo è intervenuta una pattuglia dell’Aliquota
Radiomobile di Crema che ha accompagnato in caserma l’uomo e anche la ragazza che, raggiunta dalla madre, ha presentato denuncia per quanto accaduto.
I militari hanno poi acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona che avevano ripreso tutta la scena e hanno confermato il racconto esposto dalla vittima. La ragazza ha anche fornito ai carabinieri le registrazioni effettuate con il suo telefono cellulare dei dialoghi avuti con l’uomo, dai quali emerge il carattere molesto e inopportuno delle domande che aveva fatto.

Le indagini hanno portato alla misura cautelare

Le indagini hanno quindi permesso di denunciarlo all’Autorità Giudiziaria per quanto commesso e, tenuto conto delle attività investigative che hanno consentito di acquisire gravi indizi di colpevolezza sul suo conto, di richiedere nei suoi confronti una misura cautelare. E il Giudice per le indagini preliminari, valutando l’intensità e la gravità dei fatti, l’insidiosità della condotta e il pericolo del ripetersi di azioni analoghe, ha emesso l’ordinanza con cui ha disposto la misura degli arresti domiciliari eseguita nel pomeriggio del 15 dicembre dai carabinieri della Stazione di Crema.

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