Minaccia il suicidio per tornare con la ex, ma viene denunciato per procurato allarme
L'allarme della ex fidanzata dopo una videocall dalla palestra allestita nella sua abitazione
Minaccia il suicidio dopo un litigio con l'ex fidanzata: denunciato per procurato allarme.
L'allarme della ex fidanzata dopo una videocall
È stato denunciato per procurato allarme un ventenne bergamasco, che attraverso una videochiamata con la ex aveva minacciato di volersi suicidare impiccandosi ad una sbarra per trazioni, nella palestra allestita in casa.
Tutto è cominciato da una chiamata al numero unico di emergenza, composto domenica mattina dalla ragazza - terrorizzata - dopo che al telefono l'uomo le aveva annunciato il suicidio, come conseguenza della loro separazione.
La corsa dei carabinieri
Sul posto, in un Comune di una valle laterale della Val Seriana, si sono precipitati immediatamente sia i sanitari che i carabinieri della stazione di Ponte San Pietro, pronti ad intervenire per scongiurare l'estremo gesto dell'uomo. All'interno dell’appartamento, aperto poco prima dalla ragazza, i carabinieri hanno verificato che il ragazzo era già stato preso in carico dal personale del 118, illeso. Sono quindi cominciate le indagini.
Il "cappio" non c'era
Ai carabinieri non è infatti apparso subito chiaro il movente del tentativo di suicidio e da un confronto con i sanitari si è capito che il gesto annunciato era stato in realtà artificiosamente costruito solo per la videochiamata. Il cordino da montagna legato ad una sbarra per trazioni, a circa due metri dal suolo, era infatti sciolto, senza alcun nodo applicato così come sul collo del ragazzo non vi erano abrasioni o escoriazioni. Viste le circostanze, il tentativo secondo i carabinieri sarebbe stato comunque vano. Inoltre non venivano trovati biglietti o altri segni lasciati per giustificare l'accaduto. Sentite entrambe le parti, è emerso che i due si erano recentemente separati, in particolare era stata la ragazza a porre fine alla relazione anche a causa della dipendenza di alcol di cui soffre il ragazzo.
Denunciato per procurato allarme
Nel frattempo il ragazzo è stato accompagnato dal 118 in ospedale ad Alzano Lombardo per approfondimenti, pur essendo stato trovato in buona salute dai soccorritori. Al termine degli accertamenti è stato denunciato all’autorità giudiziaria per procurato allarme.