Minaccia di lanciarsi dal ponte di Calusco, 25enne salvato dai carabinieri
E' successo ieri mattina, 17 agosto 2025. Protagonista della vicenda, fortunatamente a lieto fine, è un giovane di 25 anni residente a Calusco

Minaccia di buttarsi dal ponte San Michele, a Calusco, ma viene salvato dall'intervento dei carabinieri. E' successo ieri mattina, 17 agosto 2025. Protagonista della vicenda, fortunatamente a lieto fine, è un giovane di 25 anni residente a Calusco.
Minaccia di buttarsi dal ponte
L'allarme è scattato intorno alle 9.50 quando il 25enne ha chiamato il Numero unico di emergenza. E' stato lui a informare i carabinieri della sua volontà di farla finita gettandosi dal ponte San Michele. L’operatore di turno della Centrale Operativa dei Carabinieri di Zogno che ha risposto alla chiamata ha cercato di instaurare immediatamente un dialogo con il ragazzo, intrattenendolo al telefono per dare il tempo ai militari della Stazione di Calusco d’Adda di raggiungere il posto indicato dal ragazzo.
Seduto a dieci metri d'altezza
Arrivati pochi minuti dopo, però, i militari non hanno trovato nessuno sulla strada, ma da un controllo più approfondito, hanno notato il ragazzo seduto sulla balaustra della linea ferroviaria che passa sotto al ponte. Il giovane, infatti, aveva scavalcato il parapetto del ponte, era sceso nella sottostante zona ferroviaria e si era seduto al centro del ponte, a circa 10 metri di altezza, con gambe penzolanti nel vuoto.
Il tentativo di dialogo e il salvataggio
A quel punto i militari hanno scavalcato, a loro volta, il parapetto avvicinandosi lentamente all’uomo, cercando di instaurare un dialogo
con lui e cercando di rassicurarlo. Un tentativo caduto nel vuoto: l’intenzione di lanciarsi nel vuoto era sempre più dichiarata e
urlata. Approfittando di una leggera distrazione i militari, giunti oramai a pochi metri dall’uomo, sono però riusciti ad afferrarlo energicamente e, con non pochi sforzi, lo hanno messo in sicurezza affidandolo ai sanitari del 118, nel frattempo giunti sul posto. Il 25enne è stato trasportato in codice giallo all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.